Guangzhou in questi giorni è flagellata dal passaggio del tifone Magkhut che sta imperversando in una zona sud-orientale della Cina dove oltre alla città del Guangdong c’è anche Shenzhen e le province autonome di Hong Kong e Macau.
Ieri alle giocatrici è stato imposto di non lasciare l’albergo ufficiale a causa di venti che soffiavano a oltre 200 chilometri orari e piogge continue che hanno trasformato le strade in corsi d’acqua dove, si vedeva dai video di alcune tenniste caricati sui rispettivi profili social, veniva trascinato di tutto tra alberi sradicati e cartelli stradali.
Oggi c’è stata, in mattinata, una piccola tregua e il torneo ha provveduto a mandare tutte in campo fin dall’inizio visto che ieri non si è potuto giocare neanche un punto e molte partite del secondo turno del tabellone di qualificazione dovevano ancora essere completate. Oltre a loro però c’è stato anche l’esordio delle protagoniste del tabellone principale e se per Alizé Cornet, numero 1 del seeding, la sospensione per pioggia è stata una boccata d’aria fresca dopo il 6-0 subito contro Jennifer Brady, per Sabine Lisicki invece si è trattato di una giornata importante perché ha spezzato un digiuno di successi a livello WTA che durava da fine febbraio quando superò il primo turno a Budapest battendo in rimonta Pauline Parmentier.
La tedesca, finalista a Wimbledon nel 2013 e ora abbondantemente fuori dalle prime 200 del mondo, sta provando a intraprendere la strada di un ennesimo rientro tra le prime 100 dopo che da almeno 3 anni non riesce ad aver pace con gli infortuni. Dal 2015 in avanti sono molti più i mesi spesi in riabilitazione e sale di cura ospedaliere che tornei a cui ha preso, sempre afflitta da infortuni per un fisico che, nonostante abbia appena 28 anni, sembra già averla abbandonata da tempo.
Nel suo esordio nel torneo cinese, Lisicki ha collezionato un importante 6-4 6-2 contro Vera Zvonareva in una sfida che potremmo definire “vintage” visto che le due si sono affrontate 4 volte e sempre nella prima carriera della russa, che si era imposta in ogni circostanza a cavallo tra il 2010 e il 2013. Al prossimo turno avrà Julia Putintseva, che ha nettamente battuto 6-1 6-1 Sara Sorribes Tormo. Questo è il quarto di tabellone proprio di Cornet, che però dovrà pensare a recuperare dopo un inizio così difficile.
Tra le altre partite del giorno, vittoria per Bernarda Pera contro Magdalena French (7-5 6-1) e Fiona Ferro contro la cinese Xiyu Wang (6-3 6-3).
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