Il Daily Mail ha annunciato in esclusiva che l’uomo reo confesso di aver ucciso con un proiettile Yetunde Price, figlia di Oracene Price, sorella di Serena e Venus Williams, è stato liberato anzitempo dalla prigione e si trova ora in libertà vigilata. Robert Maxfield, nel settembre del 2003, ha sparato con un AK-47 e ha colpito alla nuca Yetunde, morta sul colpo. Nel 2006 era stato condannato in via definitiva a 15 anni di prigione ma dopo 12 anni è stato deciso per la scarcerazione, avvenuta l’8 marzo scorso, per buona condotta. Per un sinistro scherzo del destino, quello era anche il giorno in cui Serena rientrava in campo a Indian Wells dopo l’assenza dal tour per la maternità della prima figlia Alexis Olympia.
Yetunde rappresentava uno scoglio importante sia per Serena che per Venus e la sua morte fu un terremoto che rischiò di portarle via dal tennis per sempre. Ci vollero mesi prima che potessero tornare al loro massimo sul campo da gioco, alcuni rumors suggerivano che la tragedia avrebbe fatto decidere per il ritiro a Serena. Quella notte, Yetunde era a bordo di un SUV assieme al suo fidanzato che poi, secondo la polizia, sarebbe dovuto essere il destinatario del proiettile partito dall’AK-47 di Robert Maxfield per un regolamento di conti tra bande. Compton è una delle località più violente, d questo punto di vista, degli interi Stati Uniti.
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