La partita comincia adesso giocando due su tre e Rafa va subito avanti di un break. Schwartzman sembra assente, i suoi colpi non escono proprio dalla racchetta e la smorzata senza senso in uscita dal servizio che tenta e che sbaglia sullo 0-30 spiega bene il suo stato confusionale. L’argentino continua a vagare per il campo inerme subendo un parziale di sei punti a zero che lo porta ad un passo dal doppio break quando trova uno splendido pallonetto con cui scavalca Rafa a rete. C’è un accenno di reazione, almeno nervosa, da parte di Schwartzman che gli permette di salvarsi ma Rafa non ha alcuna intenzione di farlo rientrare e va avanti dominando al servizio. Schwartzman gioca male, a tratti malissimo e Nadal comanda tutti gli scambi. Lo spagnolo sta più vicino alla riga dimostrando molta confidenza e i suoi colpi carichi di top tengono lontano l’argentino. Rafa può fare quello che vuole e lo fa, preciso e letale con le smorzate, le discese a rete in contro tempo e le accelerazioni vincenti in lungo linea. Scwartzman cede ancora il servizio nel quinto game e, come spesso accade quando ormai non c’è più niente da perdere, inizia a giocare nell’ottavo con Rafa che serve per il set. Le gambe iniziano a muoversi, il braccio diventa sempre più sciolto e veloce, le palle stanno dentro e Nadal deve soffrire parecchio prima di chiudere al secondo set point dopo aver annullato quattro palle break con difesa, attacco, tocco e potenza che solo lui sa esprimere tutte insieme.
All’inizio del secondo parziale c’è partita ma dura poco. Il terzo game si apre con Schwartzman al servizio che scende a rete un po’ avventatamente, la sua stop volley rimbalza a metà campo e Rafa lo passa. Probabilmente l’argentino vede l’incubo del break nella sua mente, si irrigidisce, sbaglia due dritti in manovra e poi lo materializza cercando disperatamente un rovescio vincente arrampicandosi sulla palla. Inspiegabilmente Rafa pasticcia al momento di confermare il vantaggio. Un doppio fallo e un errore di dritto rianimano l’argentino che si procura una palla break con un’ottima risposta ma Rafa annulla, sale 3-1 e sale anche in fiducia mettendo a segno il doppio break che chiude il match con solo un ultimo sussulto d’orgoglio di Schwartzman che annulla due match point e costringe Rafa ad annullare tre palle break prima di cedere le armi.