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WTA Roma: Schiavone e Rosatello fuori all’esordio

dai nostri inviati al Foro Italico

D. Cibulkova b. [WC] F. Schiavone 6-1 6-7(5) 6-2 (Simone Milioti)

È una bella storia quella di Francesca che torna al Foro, lo scorso anno non si trovò una wild card per lei, quest’anno fortunatamente ci ha messo una regola la WTA e così la Federazione si è trovata anche Francesca Schiavone invitata al torneo di casa. La regola è riservata a tutte le tennista che in passato hanno vinto Slam o che sono state anche semplicemente nelle prime 20 del mondo, chiaramente il caso di Francesca e la possibilità è stata sfruttata a Roma.

Dall’altra parte della rete Dominika Cibulkova, un’altra che comincia a non passarsela benissimo. Proprio quest’anno non sta trovando continuità e vittorie, tutto ciò dovuto alla sua scelta di programmare e giocare meno tornei durante la stagione, proprio lei che in realtà ha molto bisogno di giocare e colpire la pallina per trovare il ritmo.

Il match è stato molto teso e non solo nel punteggio, entrambe le giocatrici impegnate hanno un bel caratterino, i primi tre giochi del primo set durano quasi venti minuti e ad uscirne meglio, conquistando poi di slancio il set è la slovacca. Francesca è annichilita per 6-1, ormai i suoi colpi, le sue variazioni sembrano aver perso efficacia col tempo.

Nel secondo parziale la situazione non muta, ci sono alcuni game lottati, ma alla fine la spunta sempre la slovacca che ottiene il break, ma stavolta la Schiavone non la lascia scappare nel punteggio restandogli attaccata. Cibulkova si ritrova così a servire per il match sul 5-4, ma prima la pioggia, brevissima ma intensa, poi un fastidio alla mano destra la costringono a fermarsi e chiedere l’MTP. Alla ripresa del gioco Dominika non tira più forte come qualche minuto prima e Schiavone ne approfitta per rientrare, portare il set al tie-break e da lì al terzo set.

L’inizio del terzo set aveva illuso, Francesca aveva fatto il break e servito sul 2-1 in suo favore per allungare, poi però il vuoto. 5 giochi di fila in favore di Dominika che chiude la partita. Non senza una lieve polemica, Schiavone si è avvicinata al giudice di sedia per lamentarsi probabilmente dell’angolo di Cibulkova che incoraggiava la slovacca usando spesso la parola “bravo”, sicuramente c’era tensione, non nervosismo, Francesca sentiva la partita, ma chiedere a soli due membri dello staff di Cibulkova di non sostenere colei che li paga quando tu hai dalla tua tutto uno stadio forse è esagerato.

A fine partita Francesca, dopo aver stretto la mano a giudice di sedia e avversaria, torna un momento in campo. Alza la mano a salutare il pubblico, a ringraziarlo del sostegno davvero sino all’ultimo quindici, in un momento che è sembrato, e forse lei l’ha interpretato così, di addio. In effetti non saremmo sorpresi se questa sarà l’ultima volta che la vediamo giocare al Foro.

[Q] K. Kanepi b. [WC] C. Rosatello 6-1 6-2 (Simone Milioti)

Un match da dimenticare per Camilla Rosatello, la wild card italiana che si era guadagnata l’accesso al main draw vincendo il torneo di pre-qualificazione ha subito una pesante sconfitta contro Kaia Kanepi sul campo 1 del Foro Italico.

Non solo circa 100 posizioni nel ranking le separavano, ma anche l’esperienza ha giocato il suo ruolo. Camilla i primi giochi era come bloccata, mentre l’avversaria costruiva il vantaggio. Non giovava poi il fastidio, piuttosto evidente man mano che il match andava avanti, alla spalla destra per la Rosatello che probabilmente faticava a servire. Primo set disastroso al servizio per l’azzurra, tutti e quattro i game in cui ha servito è partita 0-40, con sei doppi falli.

Nello scambio la tennista piemontese in realtà non era affatto inferiore, anzi quando poteva colpire sia di dritto che di rovescio in tranquillità vinceva quasi sempre il punto. Ad inizio secondo ha anche fatto sperare un po’ i tifosi presenti allungando con break sul 2-0, ha subito però sei giochi di fila e così ha concluso la sua avventura agli Internazionali 2018.

Redazione

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