[6] C. Garcia b. [Q] M. Kostyuk 6-1 3-6 7-5
Caroline Garcia se l’è vista brutta, bruttissima, contro l’intraprendenza di una grande Marta Kostyuk, arrivata vicinissima a quello che sarebbe stato un exploit incredibile. La numero 158 del mondo, che compirà 16 anni tra poco più di due mesi, ha girato una partita che l’aveva vista partire molto male soprattutto per la grande differenza che ancora la separa da una top-10, ma dal secondo set in poi le due hanno giocato alla pari: una con almeno 7 anni di esperienza nel circuito maggiore, l’altra al primo tabellone principale WTA di una carriera che di fatto deve ancora cominciare.
Brava, bravissima l’ucraina a rimettere in piedi un primo set che dopo 9 minuti la vedeva sotto 0-4. C’è stato anche un piccolo giallo: il fisioterapista era a bordo campo assieme alla supervisor Laura Ceccarelli fin dal primo game dell’incontro e quando c’è stato il “vero” cambio campo sul 3-0 sono entrati entrambi assieme alla mamma di Marta. Tanta confusione, perché di norma il trainer e il coach non possono entrare in campo per visitare la stessa persona. Rimane abbastanza curioso la presenza della supervisor a bordo campo già prima che avvenisse la chiamata dell’allenatrice. Entrate in 3, la fisioterapista ha visitato per una decina di secondi Kostyuk, nel frattempo la mamma era rimasta a metà strada mentre la supervisor parlava con la giudice di sedia. Alla fine, essendo la mamma rientrata due game più tardi, molto probabilmente stavano chiarendo il malinteso e si sono accordati per far entrare l’allenatrice appena dopo.
Questo è stato l’highlights del primo set, dove Garcia volava e vinceva punti con estrema facilità tanto da far presagire una “batosta” molto severa per Kostyuk. Poi nel primo game del secondo set qualcosa è cambiato: 2 ace consecutivi, altri 2 punti ottenuti con molto agio, e si apriva una nuova partita. Una palla break salvata sull’1-1, dove ancora una volta ha trovato qualche punto gratuito alla battuta, e da lì ha innestato le marce alte approffitando a pieno della prima palla break avuta per salire poi 4-1 e fare veramente tanta paura alla francese, che aveva perso gran parte della sicurezza accumulata e veniva colpita ovunque, incapace di fare punti anche a causa della grande solidità e delle qualità difensive della sua avversaria, che come accaduto nell’ultimo match di qualificazioni contro Alizé Cornet aveva preso il comando. Spettacolare come ha salvato una delle 3 palle break concesse sul 4-2
mentre sul 5-3 non ha avuto alcuna difficoltà a chiudere con un game a zero il set per rimandare tutto al parziale decisivo. Bellissimo il primo game, dove rientrava da 0-30 e chiudeva alla seconda chance, con anche un miracolo nei pressi della rete. Da quel momento, è stata lei a farsi preferire perdendo appena 2 punti al servizio nei successivi 4 game e cercando in tutti i modi di crearsi chance in risposta. Sul 5-6, però, dopo aver rimontato da 0-30 con due servizi, ha steccato il dritto sul 30-30 e poi è stata subito aggredita dalla risposta della francese. È finita così, alla prima palla break dell’intero parziale, quando forse chiunque era pronto a gustarsi un tie-break che si preannunciava incertissimo.
Ai quarti di finale, adesso, la francese attende Elina Svitolina.
Altri incontri
Elina Svitolina non inizia nel migliore dei modi il suo torneo, ma grazie anche a un problema fisico di Marketa Vondrousova riesce ad approdare ai quarti di finale. La giocatrice ucraina ha vinto il proprio incontro grazie al ritiro della ceca sul punteggio di 2-6 6-1 3-2. C’è stato un problema alla coscia destra che ha afflitto la giovanissima classe 1999, fermatasi dopo 3 set perfetti: il 6-2 6-2 contro Julia Goerges e il primo di oggi. L’ucraina è cresciuta nel secondo set, ha cercato di rimanere concentrata il più possibile e dopo aver “festeggiato” i quarti di finale domani avrà a che fare contro un’avversaria che nel recente passato le ha dato diversi dispiaceri: Caroline Garcia infatti l’ha battuta 2 volte su 2 tra Pechino e Singapore, due partite molto lunghe e combattute, perse dalla giocatrice di Odessa dopo aver servito per il match.
Ritiro anche per Angelique Kerber in un match già ampiamente compromesso contro Anett Kontaveit, che in qualche modo conferma il netto risultato maturato lo scorso anno a Roma. La giocatrice estone, ieri a un passo dalla sconfitta contro Kristina Mladenovic, si trova così ancora ai quarti di finale a Stoccarda dopo il 6-0 2-0 maturato contro la beniamina del pubblico di casa, che fin dall’inizio ha patito importanti problemi (anche lei) alla coscia destra e si è dovuta fermare. Il terzo ritiro di giornata è invece per Garbine Muguruza, che dopo un set si arrende a un dolore alla parte bassa della schiena contro Anastasia Pavlyuchenkova.
Fuori anche l’altra tedesca, la campionessa in carica Laura Siegemund, sconfitta 6-4 4-6 6-3 contro CoCo Vandeweghe che domani affronterà la numero 1 del mondo Simona Halep. Molto bene invece Jelena Ostapenko, che ha battuto Zarina Diyas 6-3 6-0. Ora affronterà ai quarti Karolina Pliskova, che con 15 ace ha superato Veronika Kudermetova 7-6(4) 6-3-
Risultati
[WC] C. Vandeweghe b. [WC] L. Siegemund 6-4 4-6 6-3
[3] E. Svitolina b. M. Vondrousova 2-6 6-1 3-2 rit.
[6] C. Garcia b. [Q] M. Kostyuk 6-1 3-6 7-5
[5] Ka. Pliskova b. [Q] V. Kudermetova 7-6(3) 6-3
[4] J. Ostapenko b. Z. Diyas 6-3 6-0
A. Kontaveit b. A. Kerber 6-0 2-0 rit.
A. Pavlyuchenkova b. [2] G. Muguruza 7-5 rit.
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