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La giornata dei quarti, il meglio che un torneo possa offrire

dal nostro inviato a Barcellona

Chi non ha mai sognato di essere a Wimbledon nel Manic Monday oppure a Flushing Meadows quando ancora era in vigore il Super Saturday con sullo stesso campo le due semifinali maschili e a seguire il match per il titolo femminile?

Chiaramente gli Slam non sono per tutti e neanche tutta una settimana di un torneo minore. Oltre ai prezzi si possono aggiungere i costi delle trasferte, ma anche problemi di tempo. Perché magari lavorando o svolgendo altre attività a tempo pieno ricavarsi uno o due giorni è un conto, ma addirittura tutta la settimana può essere un ulteriore ostacolo.

Come fare dunque per non levarsi lo sfizio del tennis dal vivo? Qual è il miglior compromesso, quale la migliore strategia che possa combinare tutto ciò che desideriamo e ammortizzare al minimo le difficoltà? Il consiglio è quello di prendere il biglietto per i quarti di finale, solitamente coincide con un venerdì.

Primo punto a favore, avrai la possibilità di vedere tutti e quattro i match su un solo campo, uno in fila all’altro. Arrivi, occupi il tuo posto, magari ti porti da bere e mangiare, cremina solare se hai la pelle delicata, cappellino per proteggerti dal sole che si spera immancabile e comincia la maratona, tra un match e un altro ti sgranchisci le gambe ed è fatta.

Secondo punto a favore, è il giorno più conveniente per qualità/prezzo. I quarti raccolgono i migliori otto del torneo in quattro partite potenzialmente tra teste di serie. Il prezzo è logicamente più alto degli ottavi, ma più basso delle semifinali. Solo che per gli ottavi, dovendoli giocare minimo su due campi, ti potrebbero mettere su un altro campo secondario un incontro di livello così da bilanciare l’offerta. Le semifinali invece da questo punto di vista sono la crème de la crème (e per quanto riguarda un torneo dello Slam, il cui formato è al meglio dei cinque set, consigliamo questa giornata), il problema è che le partite sono ‘solo’ due.

Terzo punto a favore, quasi sempre i quarti si giocano nella giornata di venerdì, vicino al weekend. L’ultimo motivo per cui vi consigliamo la giornata dei quarti di finale è che si comincia ora di pranzo, non certo la mattina come nei turni precedenti. Si può far tardi con l’ultima partita anche in tarda serata, specie se nel weekend non lavorate non avrete problemi di dover tornare a casa presto. Pensandoci potrete viverlo quasi come un aperi-weekend, che vi farà rilassare, sembrerà avere un giorno in più di riposo prima dell’odiato lunedì.

Adesso sguardo al programma dei quarti di finale di Barcellona e provate a darci torto su quanto vi abbiamo appena consigliato. Si inizia alle 12:30 con [3]Thiem e Tsitsipas in campo, seguono [2]Dimitrov e [5]Carreno-Busta, poi tocca al numero uno [1]Nadal opposto a [Q]Klizan, sorpresa del torneo, e a chiudere [4]Goffin e [8]Bautista Agut. Previsto bel tempo, soleggiato, e una temperatura media di circa 22°. Alla sera finiti gli incontri una cerveza rinfrescante e scacciatrice degli ultimi pensieri residui non potrà mancare.

Simone Milioti

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