Dal nostro inviato Salvatore de Simone
Le dichiarazioni dei due finalisti dell’ATP di Barcellona
È un Nadal ovviamente felice quello che si è presentato in sala stampa dopo aver battuto nettamente il giovane Tsitsipas: “Sono molto contento, una settimana positiva, sono stato solido per tutto il match e come sempre vincere qui è qualcosa di speciale. Il piano era di neutralizzare il suo gioco e ci sono riuscito. Dopo aver fatto il secondo break mi sono sentito più tranquillo, ho provato più o meno le stesse sensazioni dei match precedenti; d’altronde questa è una regola dello sport in generale: quando sei vantaggio giochi più rilassato, lui ha cominciato a fare qualche errore e io sono stato bravo ad approfittarne. Probabilmente per me è meglio giocare con chi ha il rovescio ad una mano, perché ad una mano è più difficile anticipare. Tsitsipas comunque ha fatto un grande torneo: un giocatore di 19 anni che arriva in finale battendo quei giocatori ha sicuramente qualcosa di speciale. Non penso al Roland Garros: ora devo pensare a Madrid e poi Roma, per me queste due settimane sono state fantastiche perché ho vinto due tornei di fila dopo una lesione che non mi ha permesso di giocare e questo non può che lasciarmi pensieri positivi”.
Tsitsipas chiaramente un po’ deluso ma comunque positivo per il futuro:
“Mi aspettavo di far meglio oggi ma devo congratularmi con Rafa che ha giocato ad un livello incredibile. È stata un’esperienza più dura di quella che mi aspettavo: sì, avevo detto di averlo visto tante volte giocare ma ora ammetto che poi affrontarlo nella realtà non è lo stesso (risata). Lui è stato molto veloce e aggressivo allo stesso tempo mentre io ero molto confuso. Sono rimasto impressionato ma credo che questa possa essere comunque una buona lezione per me e che mi permetta di fare meglio contro di lui in futuro. Avevo pensato a giocare in modo diverso in caso mi fossi trovato in difficoltà ma lui colpiva sempre alla grande, conosce la superficie molto meglio di me e non ti dà tempo di pensare ad un piano differente, questo rende parecchio difficile vincere contro di lui e sono sorpreso che qualcuno ci sia riuscito prima. Speravo di mettergli più pressione col rovescio, perché è questo che devi fare con uno che gioca così bene dalla linea di fondo, devi provare a mettergli più pressione che puoi ma col suo spin è molto difficile, adesso comprendo Federer sì (risata). È sicuramente un bene essere salito di classifica perché così, grazie alla maggiore esperienza, ho più possibilità di andare avanti nei tornei. Se ritornerò l’anno prossimo a Barcellona? Perché no, adoro questo torneo, mi sono trovato benissimo”.
Finisce malissimo l'avventura alle WTA Finals di doppio per sara Errani e Jasmine Paolini, che…
Finale rocambolesco per il girone verde, che aveva visto ieri pomeriggio il forfait di Jessica…
Jannik Sinner da una parte, Carlos Alcaraz dall’altra. Questo il verdetto del sorteggio dei gironi…
Elena Rybakina è riuscita nell'unico vero compito rimastole: lasciare Riyad con buone sensazioni in vista…
Non riesce Jasmine Paolini a superare il gruppo viola alle WTA Finals, travolta contro Zheng…
La sconfitta di Iga Swiatek contro Coco Gauff non solo mette nei guai la numero…