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ATP Acapulco: Thiem fa la voce grossa, anche Zverev e del Potro avanti

Orfano di Nadal e del vincitore dello scorso anno, Querrey, il “500” di Acapulco si è solo parzialmente impoverito. In fondo sono ancora in gara il numero 4 e 5 del mondo e in giro, visto che Federer è asceso al cielo e Dimitrov sembra di nuovo sprofondato negli inferi, non è che ci sia tanto di meglio. Questo passa il convento e sarà il caso di abituarsi, almeno in attesa degli slam. Non è neanche andata tanto male, perché Zverev ha mostrato di aver compreso che la strada per salire quell’ultimo gradino potrebbe essere più dura di quella percorsa fin qui e Thiem ha stavolta dato una vera e propria lezione ad uno dei candidati slam dei prossimi anni, quel Dennis Shapovalov che aveva spiegato una volta di più a Nishikori che senza una condizione fisica decente non si va da nessuna parte.

Zverev è stato molto bravo soprattutto ad aver pazienza, perché Peter Gojowczyk non è un cliente facilissimo e . Il tedesco meno famoso arrivava dalla finale di Delray Beach ed era anche abbastanza in fiducia tant’è che è partito fortissimo volando immediatamente sul 3-0. Zverev non si è spazientito ha recuperato il break grazie anche ad un piccolo aiuto del nastro, si è salvato nel game successivo grazie ad un ace e ad un rovescio strettissimo, ma i suoi problemi non sono finiti qui perché prima di approdare al tiebreak è stato graziato dal connazionale, che sul secondo set point ha tirato lungo e largo un dritto non certo impossibile. Gojowczyk però ha fatto anche peggio sul terzo set point, quello del 6-5, sbagliando incredibilmente una volée francamente molto agevole. Passato il pericolo, e vinto il tiebreak grazie ancora a due regali di Gojowczyk, Zverev ha mostrato di essere ancora convalescente, perché pure il secondo set non è certo filato via liscio. Sascha si è salvato nel terzo game poi ha approfittato di un disastroso ottavo game di Gojowczyk per chiudere la partita. C’è decisamente molto lavoro ancora da fare, ma meglio farlo dopo una vittoria che una sconfitta.

Molto meglio sono andate le cose a Thiem che non ha avuto problemi a rintuzzare le speranze di Shapovalov. Il canadese nel primo set non è mai risucito a mettere in difficoltà Thiem col servizio e quando toccava a lui rispondere faceva fatica a trovare il campo. Il risultato poteva essere addirittura più severo, visto che l’austriaco ha avuto palle break praticamente in ogni game. Per Thiem davvero una prestazione convincente, il problema è che chissà come si sveglierà domani, quando dovrà vedersela con del Potro…

Palito dal canto suo non sembra in forma smagliante. Con Ferrer se l’è cavata al terzo, ma le sue condizioni fisiche non sembrano quelle dei giorni migliori. Del Potro ha anche fatto qualche errore di troppo col dritto e gli è andata bene che dall’altra parte ci fosse un giocatore sempre generosissimo ma che sente il peso degli anni.

Negli altri match Feliciano Lopez sta approfittando dell’insperato buco di tabellone: dopo che Nadal si è tolto di mezzo il convalescente Kokkinakis non è riuscito a fare partita pari, pagando il passaggio a vuoto a cavallo dei due set, quando ha concesso cinque game di fila allo spagnolo. Troppa grazie per uno dell’esperienza di Feliciano, che si è limitato a stare attento al proprio servizio per portare a casa il match, rischiando qualcosina solo nell’ultimo game. Lopez ha un altro turno abbastanza agevole contro Jared Donaldson, che ha superato Ebden, che forse non aveva ancora smaltito i postumi della partita contro il vincitore dello scorso anno, Sam Querrey, e ha ceduto di schianto. Schwartzman non ce l’ha fatta invece a portare a termine l’ennesima battaglia, perdendo contro un buon Harrison che dovrebbe interrompere la sua corsa contro Zverev. Infine sarà interessante il match tra Chung e Anderson, dopo che entrambi hanno vinto senza problemi il loro ottavo di finale.

Ottavi di finale

F. Lopez b. [WC] T. Kokkinakis 6-3 6-4
J. Donaldson b. M. Ebden 6-3 6-1
H. Chung b. [Q] E. Escobedo 6-3 6-1
[5] K. Anderson b. A. Mannarino 6-3 6-4
[3] D. Thiem b. D. Shapovalov 6-2 6-3
R. Harrison b. D. Schwartzman 6-3 5-7 6-4
[6] J.M. del Potro b. D. Ferrer 6-4 4-6 6-3
[2] A. Zverev b. P. Gojowczyk 7-6(6) 6-3

Evaristo Desio

Grandissimo conoscitore di tennis, guardato e giocato. Lui ha tanti segreti ma il tennis non ne ha per lui. Veramente: se trovate qualcuno di più bravo segnalatecelo.

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Evaristo Desio

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