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WTA Dubai: Kerber, semifinale contro la nemesi Svitolina. Bene Muguruza

KERBER VINCE FACILE, ORA LA NEMESI SVITOLINA

Diciannovesimo successo su 21 partite giocate nel 2018, 15 su 17 se consideriamo solo quelle a livello WTA. Angelique Kerber solidifica il suo status da top-3 in questa prima parte di stagione raggiungendo la terza semifinale su quattro tornei giocati e lo fa con una prestazione che potremmo quasi definire piuttosto tranquilla contro Karolina Pliskova. La sfida, che nel 2016 regalava lo US Open alla tedesca, ha vissuto sui due binari completamente diversi: la grande solidità in ogni settore del campo della numero 6 del seeding contro il momento molto opaco dell’avversaria, già manifestatosi ieri contro Carla Suarez Navarro.

Se contro la spagnola era riuscita a salvarsi, per il rotto della cuffia, oggi è arrivata una bocciatura netta. 6-4 6-3 in un quarto d’ora che non rispecchia neppure troppo la superiorità di “Angie”, che ha condotto in porto una sfida senza concedere palle break. Eppure, motivo per cui diciamo spesso di non fare affidamento a quel computer, una (Karolina) è al numero 5 del mondo, l’altra (Kerber) è al numero 9 e distante 1000 punti dalla numero 8, Venus Williams. I danni che ha fatto il 2017, sotto questo aspetto, non sono ancora del tutto coperti, ma questa serie di prestazioni lasciano enorme ottimismo alla giocatrice di origine polacca.

Break nel terzo game, turni di battuta tenuti con grande agilità e game in risposta dove quasi sempre raggiungeva almeno i vantaggi. Nonostante le palle break sciupate sul 4-2 e il set point mancato sul 5-3, Kerber ha comunque chiuso alla prima chance nel decimo game. Un immediato nuovo break di vantaggio, maturato a causa di due doppi falli, e un game di battuta successivo tenuto dopo quattro parità le dava l’ulteriore tranquillità che è servita per arrivare in fondo controllando ogni situazione di gioco.

L’unico dubbio che poteva riaprire il match era che si facesse prendere dalla foga nei due game in cui è partita con un 15 di ritardo, sul 3-2 e sul 4-3, diventando lei quella che si prendeva rischi e magari scivolava sullo 0-30. Così non è stato, anche perché Pliskova sprecava quel poco che riusciva a costruirsi con tantissimi gratuiti (32 a fine partita).

Adesso Kerber avrà un’avversaria che le ha spesso dato problemi. Elina Svitolina è avanti 6-5 nei confronti diretti e viene da 4 vittorie consecutive. Sarebbero state 5 se a Montreal, nel 2016, non avesse mancato la chiusura sul 5-3 nella seconda frazione finendo per perdere 1-6 7-6(4) 6-4. In generale, però, questo fa capire come la partita della tedesca sarà completamente diversa da oggi. L’ucraina, dopo qualche distrazione di troppo all’esordio, ha battuto Naomi Osaka 6-2 6-4.

A fare la differenza, due parziali di 5-0 in suo favore. Nel primo set ha trovato subito questo importante vantaggio approfittando dei tanti errori della giapponese. I segnali però, verso fine parziale, erano quelli di una partita ancora tutta da giocare: Osaka, trovati i primi vincenti in successione, ha ripreso un break di ritardo e sul 2-5 ha avuto due chance per accorciare ancor di più il ritardo. Svitolina ha sempre servito bene e alla seconda chance si è presa il vantaggio.

Nel secondo set Naomi confermava le sensazioni positive lasciate pochi minuti prima e con una gran partenza creava tanti problemi all’ucraina, trovatasi indietro 1-4. In quel momento, però, c’era il nuovo ribaltamento di fronte con Elina a infilare altri 5 game consecutivi. Un po’ più aggressiva, un po’ meno succube anche in fase difensiva dove limitava le accelerazioni pericolose di una Osaka nuovamente più fallosa, e c’era l’aggancio sul 4-4. A quel punto, il secondo break in suo favore propiziato da un’accelerazione di rovescio lungolinea al termine del game più lungo del match. Vinto questo braccio di ferro, ha poi chiuso agevolmente nel decimo game.

Svitolina, tra l’altro, come la stessa Kerber sta giocando consapevole che comunque finirà la settimana subirà una perdita di punti nel ranking visto che vincere il titolo nell’Emirato, negli anni dispari, porta in dote 900 punti (Premier 5) mentre negli anni pari solo 470 (Premier). L’ucraina, campionessa dodici mesi fa, perderà in ogni caso contatto dalle prime 3 del mondo. Kerber invece, che ha replicato la semifinale del 2017, potrà guadagnare qualcosa (120 punti) soltanto in caso di vittoria del torneo, rimanendo comunque a 1000 punti circa da Venus Williams, al numero 8 del ranking.

MUGURUZA, ALTRA SEMIFINALE CON AFFIANCO CONCHITA MARTINEZ

Il rendimento della spagnola, numero 3 del mondo, quando accanto a lei c’è Conchita Martinez comincia a essere piuttosto interessante: in 3 tornei è sempre arrivata almeno in semifinale. A dispetto di ieri, contro CiCi Bellis, non c’è stato neppure bisogno di rimediare a un passaggio a vuoto pericoloso. 7-5 6-2 il punteggio che ha permesso alla numero 2 del seeding di approdare tra le migliori 4 del torneo dell’Emirato dove partirà favorita sia contro Daria Kasatkina che Elena Vesnina, in campo nell’ultimo match di giornata.

Muguruza si è aggiudicata la terza sfida in carriera contro Caroline Garcia, la seconda consecutiva dopo quella della scorsa settimana a Doha, senza ripetere il primo set di quel match vinto 3-6 6-1 6-4 ma mostrandosi più solida fin dall’inizio. La francese voleva fare la partita ma spesso non trovava il colpo a chiudere che le consentiva di vincere punti in maniera facile. Gli scambi si allungavano, l’avversaria game dopo game si faceva trovare sempre più preparata nella risposta e quando si superavano i 5 o 6 colpi le percentuali della francese di portare a casa il punto crollavano.

Sul 5-5 un doppio fallo di Garcia ha portato Muguruza sul 15-40, con la spagnola che ha subito approfittato di una nuova seconda su cui è entrata spingendo di dritto e prendendosi il primo vero vantaggio della partita. Chiuso il set nel dodicesimo game, ha poi preso subito margine nel secondo portandosi avanti 4-1 e servizio e evitando di ripetere quando avvenuto ieri sera e chiudendo comodamente 6-2.

 Risultati

[1] E. Svitolina b. [WC] N. Osaka 6-2 6-4
[6] A. Kerber b. [3] Ka. Pliskova 6-4 6-3
D. Kasatkina vs E. Vesnina
[2] G. Muguruza b. [5] C. Garcia 7-5 6-2

Diego Barbiani

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Diego Barbiani

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