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Australian Open: Nadal e Dimitrov scherzano Estrella Burgos e Novak (non Djokovic)

[1] R. Nadal b. V. Estrella Burgos 6-1 6-1 6-1 (Angelo Lo Conte)

Dopo aver chiuso il 2017 al numero uno della classifica mondiale, Rafa Nadal inaugura la sessione serale sulla Rod Laver Arena contro Victor Estrella Burgos, numero 81 ATP, unico giocatore nella storia ad aver vinto per tre volte lo stesso evento del circuito maggiore (Quito), senza mai alzare un trofeo altrove.

Fermo da Novembre, quando si ritirò dalle ATP Finals per problemi al ginocchio, Rafa insegue il suo secondo titolo agli Australian Open, cercando di sfatare il filotto di tre finali perse consecutivamente contro Djokovic (2012 – finale più lunga nella storia degli Slam), Wawrinka (2014) e Federer (2017). A tal proposito, è interessante notare come Rafa non abbia mai vinto uno Slam senza aver giocato almeno una partita di preparazione: un ulteriore tabù da sfatare in questa imprevedibile estate australiana. Il test odierno, sulla carta piuttosto abbordabile, rappresenta un’ottima occasione per sincerarsi delle condizioni del campione spagnolo che è sembrato molto in palla sin dai primi scambi. Il ginocchio sembra non dare più molti problemi, mentre il dritto ad uncino è quello dei giorni migliori. Estrella Burgos, d’altro canto, paga lo scotto del debutto (a trentasette anni) sul Centre Court di uno Slam.

Nel primo parziale Rafa si porta sul 5-0 in un batter d’occhio, e solo un paio di gratuiti consentono al tennista domenicano di portare a casa un onorevole game di servizio. Sebbene il pubblico della Rod Laver Arena (tutto esaurito), non smetta di incitare Estrella Burgos, il secondo set segue lo stesso andazzo del primo, con la variante che questa volta il primo game vinto dal tennista domenicano arriva sul 5-0 servizio Nadal, dopo un interminabile gioco condito da ben cinque palle break. Il punto decisivo, chiuso con un elegante anticipo di dritto, causa un entusiasta boato del centrale. Si tratta però di un fuoco di paglia: Rafa contro-brekka prontamente, e porta a casa il parziale con il punteggio di 6-1.

Nel terzo set Nadal rallenta la velocità degli scambi, ma il risultato non cambia. Estrella Burgos sorride rassegnato, mentre il parziale scorre velocemente a senso unico. Rafa chiude in un ora e trentacinque minuti con il punteggio di 6-1 6-1-6-1. Nell’intervista di fine partita il tennista di Manacor si è detto dispiaciuto di aver dovuto saltare Brisbane, ma molto felice di essere a Melbourne. Il tanto lavoro nella off season sembra aver pagato, il ginocchio sta bene e neanche l’assenza di zio Toni nel player box sembra creare alcun turbamento. Mercoledì ad aspettare Rafa ci sarà Leonardo Mayer, già battuto quattro volte, l’ultima a New York nel quarto turno dell’US Open 2017.

[3] G. Dimitrov b. [Q] D. Novak 6-3 6-2 6-1 (Angelo Lo Conte)

Grigor Dimitrov torna a Melbourne dopo un 2017 fantastico, iniziato con una epica sconfitta contro Rafa Nadal nella semifinale degli Australian Open e conclusa con il titolo di Maestro a Londra. In mezzo, un Master 1000 a Cincinnati e la posizione di numero 3 al mondo.

L’epica semifinale dello scorso anno scorso è ancora fresca nella memoria di Grigor che pochi giorni fa l’ha definita come momento fondamentale per la sua crescita come uomo e come atleta. I tre break points falliti nelle fasi finali del quinto set dello scorso torneo restano un ricordo agrodolce, una lezione per guardare avanti con rinnovata consapevolezza. L’obiettivo per il 2018 è quello di continuare a crescere e idealmente cercare di vincere il primo slam in carriera: “Non voglio essere troppo modesto” ha detto Dimitrov alla fine del suo agevole primo turno “vincere uno slam è il mio prossimo obiettivo. È qualcosa che sogno sin da bambino e che mi piacerebbe tanto raggiungere. L’importante è giocare e restare umili, concentrarsi su una partita alla volta e vedere cosa succede”.

L’ottava partecipazione consecutiva di Grigor Dimitrov nello slam Down Under è iniziata contro il numero 224 al mondo: il qualificato austriaco Dennis Novak, in cerca qui a Melbourne della quarta vittoria a livello professionista in carriera. Grigor è parso estremamente in palla, più centrato rispetto a quanto visto a Sydney, dove da campione uscente è stato eliminato in semifinale per mano di Nick Kyrgios. Dopo un primo set deciso da un break nel quarto gioco, Dimitrov ha innalzato il livello prendendo il controllo della diagonale di dritto. Novak ha avuto due palle break nel secondo set, entrambe annullate con sicurezza dal ventiseienne bulgaro.

Il terzo set è stato una passeggiata, con Grigor che ha dominato agevolmente, portando a casa l’ottanta percento dei punti sulla prima di servizio. Il 6-3 6-2 6-1 finale proietta Dimitrov al secondo turno dove troverà il vincente tra Elias Ymer e Mackenzie McDonald, entrambi qualificati. Come notato dal centro statistiche degli Australian Open, Grigor non ha mai perso una partita dello Slam contro un giocatore proveniente dalle qualificazioni.

Angelo Lo Conte

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