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ATP Finals, preview: al via oggi, si comincia con Federer-Sock

Archiviata la parentesi di esibizione delle NextGen a Milano, con la vittoria di Hyeon Chung, ci si sposta oltremanica a Londra per il Master, quello dei grandi, quello che assegna punti validi per la classifica, quello per cui molti hanno sperato di qualificarsi sino all’ultimo, che qualcuno sogna di vincere per la prima volta e un altro ancora vuole vincere per la settima.

Questa del 2017 è la 48ª edizione del torneo di fine anno, nelle varie stagioni chiamato Master e più recentemente Finals. Londra, e in particolare la O2 Arena, ospita il torneo per il nono anno consecutivo. A guidare questa speciale classifica è New York che ospitò la competizione dal 1977 al 1989.

Molti sono qui per la prima volta vedi Dimitrov, Sock e Zverev, menzione a parte per Goffin che quest’anno si è qualificato per la prima volta, ma lo scorso anno giocò una partita del Round Robin da riserva. Federer e Nadal invece comandano quanto a numero di partecipazioni, 15 per lo svizzero e 13 per lo spagnolo, il terzo più esperto è Cilic alla terza presenza con l’edizione di quest’anno. Inutile ricordare che il solo Federer ha vinto il torneo tra gli otto presenti/qualificati, ben sei volte (2003, 2004, 2006, 2007, 2010, 2011); Nadal invece due volte in finale (2010, 2013). Tutti gli altri mai nemmeno in semifinale.

Gruppo Boris Becker

Iniziamo dal gruppo che scenderà in campo domenica, il primo match vedrà opposti Federer e Sock, l’outsider per non dire capro espiatorio, l’americano probabilmente sarà maltrattato e se è probabile che Federer vince il girone il match serale tra Cilic e Zverev è già uno spareggio dentro/fuori.

Federer, il più anziano di sempre a qualificarsi, è 12-3 contro gli altri tennisti del gruppo Becker, 3-1 solo quest’anno e quell’unica sconfitta è quella patita contro Zverev in Canada quando lo svizzero era palesemente acciaccato. L’unico ad avere un saldo positivo negli H2H contro gli altri, sia in generale che in stagione, è Zverev: 6-4 in carriera e 2-1 in questo 2017.

Seguono Cilic e Sock con parziali negativi, il croato è sotto 2-12 in carriera, ma peseranno sicuramente le sfide contro Federer e 0-2 in questo 2017, una delle due è la finale di Wimbledon persa sempre contro lo svizzero. L’americano invece è sotto 3-4 negli H2H generali e sotto 0-1 quest’anno, semifinale di Indian Wells anche lui sconfitto dall’elvetico. I due però portano alto il nome del loro paese, Cilic è il secondo croato a qualificarsi per due anni di fila ai gironi dopo che c’era riuscito Ljubicic nel biennio 2005-2006, Sock è il primo americano a qualificarsi all’evento dai tempi di Mardy Fish nel 2011.

Domenica ore 15:00, Federer-Sock. Lo Svizzero è avanti 3-0, tutte e tre le sfide si sono giocate sul duro due set su tre, lo svizzero non ha mai perso un set, concedendo solo nell’ultima sfida di marzo un tie-break all’americano. Aggiungeteci che Sock è alla prima esperienza e che Federer ha un record di 11 vinte e 3 perse nell’incontro inaugurale alle Finals, per Sock l’impresa è ardua.

Domenica ore 21:00, Zverev-Cilic. Il tedesco guida 3-1, curioso come la vittoria del croato sia quella più datata nel 2015, la prima delle quattro sfide, quando il numero tre del mondo aveva 18 anni. Tutti i loro faccia a faccia sono stati tirati e se non si sono concluse al terzo hanno visto comunque i due arrivare in volata alla fine del parziali, quattro tie-break in quattro sfide. Siamo sicuri che sarà anche questo un match lottato, ce lo auguriamo, come detto chi vincerà probabilmente farà un grosso passo avanti verso la semifinale. Cilic ha l’esperienza delle due edizioni che ha già giocato, Zverev dalla sua ha l’esuberanza della sua giovane età e il magnifico tennis che sta giocando in quest’annata.

Gruppo Pete Sampras

Lunedì è la giornata del gruppo in cui a comandare, in teoria, sarà Nadal. Il programma vedrà opposti Thiem e Dimitrov al pomeriggio, mentre in serale si sfideranno Nadal e Goffin. Lo spagnolo chiaramente è favorito in questo gruppo, restano ben più di un dubbio sulla sua condizione, in particolare per il ginocchio destro non del tutto ristabilito.

Nadal, che cerca il primo trionfo nel torneo di fine stagione, è avanti 17-3 contro i suoi avversari del girone, 8-1 considerando la stagione 2017 e quell’unica sconfitta è anche l’unica subita sul rosso contro Thiem a Roma. A differenza del gruppo Becker qui tutti gli altri tre sono in passivo. Thiem è 7-12 in carriera e 2-6 in stagione, visto che dopo la terra non ha giocato più. Riesce comunque ad essere il primo austriaco dai tempi di Muster negli anni ’90 a qualificarsi. Dimitrov è 5-13, pesano le sfide contro Nadal, e 3-5 in questo 2017, tutto sommato il primo bulgaro a qualificarsi alle Finals s’è difeso per arrivare qui. Goffin ha lo scarto migliore – meno peggio – dei tre, 7-8 in carriera e 3-4 nel 2017, nonostante abbia preso parte nel 2016 come riserva è il primo belga a qualificarsi direttamente.

Lunedì ore 15:00, Thiem-Dimitrov. Avanti 2-1 l’austriaco, in questo 2017 si sono incontrati due volte, una vittoria per parte ed entrambi i match si sono conclusi al terzo. La sfida sulla terra l’ha vinta Dominic, la sfida sul duro l’ha vinta Grigor. A guardare i precedenti e le condizioni in cui i due arrivano a fine anno il favorito, alla vittoria in questo match di esordio del gruppo Sampras e a passare il girone insieme a Nadal, è senza dubbio il bulgaro.

Lunedì ore 21:00, Nadal-Goffin. Lo spagnolo avanti 2-0, entrambe le sfide giocate quest’anno, entrambe su terra e in entrambe Goffin non è mai riuscito a vincere un set, solo a Madrid ha costretto Nadal ad un tie-break. Per il belga sembra quasi impossibile sorprendere Nadal, nonostante gli acciacchi o meno che potrebbero infastidire lo spagnolo. David sembra destinato ad essere il fanalino di coda del suo girone, anche se contro Thiem non al meglio potrebbe giocarsi le sue chance.

 

Simone Milioti

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