Subito dopo l’ultimo Australian Open, dove tra l’altro fu sconfitta al primo turno da CoCo Vandewehe, Roberta Vinci era volata a San Pietroburgo. Una stagione ancora da iniziare dopo le voci di ritiro che avevano accompagnato il 2016 e la promessa, a fine stagione, di voler continuare finché il fuoco della passione e l’amore per questo sport non si sarebbe spento. In Russia sono arrivati i quarti di finale, sconfitta soltanto dalla futura campionessa Kristina Mladenovic. Da lì in avanti, però, è cominciata una vera parabola discendente: 12 sconfitte al primo turno nei successivi 16 tornei disputati. Probabilmente non tutte meritate, leggasi il primo turno dello US Open dove aveva ben figurato contro una delle più in forma del mese di agosto, quella Sloane Stephens che 12 giorni più tardi avrebbe sorpreso il mondo sollevando il titolo di campionessa.
Eppure i numeri raccontano una storia crudele. Gli unici quarti di finale sono arrivati a Maiorca, torneo International su erba prima di Wimbledon, per il resto una sola vittoria negli altri 3 tornei in cui è riuscita a superare il match d’apertura. La classifica piange e a breve potrebbe essere ufficiale l’uscita dalle prime 100. Tutti indizi che lasciano presagire un finale sempre più delineato: il ritiro a fine stagione. Ne aveva parlato anche a New York, dopo la sconfitta: “Il tennis non è più una priorità”. Eppure ci prova, anche solo per una questione di orgoglio personale. Anche oggi, a Wuhan, torneo dove due anni fa mancava un match point in semifinale contro la futura campionessa Venus Williams. Anche oggi, però, una sconfitta: 6-4 6-4 per Christina McHale, che da qualificata si trova così al secondo turno dove attende Caroline Garcia o Angelique Kerber.
Anche sfortuna, per certi versi, perché nel primo set aveva speso tanto per rientrare da 1-4 ma sul 4-5 ha perso un nuovo game al servizio. Servirebbe ben altro livello fisico, probabilmente. Lo lamentava ad Indian Wells due anni fa, quando per la prima volta comparvero i problemi al tendine: “Devo essere al 100% per competere con queste giocatrici, ho un gioco a cui serve tanto lavoro fisico per costruire il punto”. Copione identico nel secondo set, dove era in grado di rientrare dall’1-3 ma sul 4-5, ancora una volta, il break che ha dato la vittoria alla statunitense. Sparisce così l’unica traccia di azzurro presente nel tabellone.
Si conosce già il nome dell’avversaria di Garbine Muguruza al secondo turno. La numero 1 del mondo non avrà di fronte a sé la connazionale Carla Suarez Navarro ma Lesia Tsurenko. L’ucraina si è imposta con il punteggio di 6-3 7-6(12) dovendo ricorrere al settimo match point per piegare la resistenza della spagnola. Caroline Wozniacki, recente vincitrice a Tokyo, avrà invece Maria Sakkari che si è imposta in rimonta ai danni di Yulia Putintseva.
Continua il momento negativo di Kristina Mladenovic, che con oggi tocca quota 8 sconfitte consecutive nelle 9 uscite dopo Wimbledon. I dolori al legamento del ginocchio destro le hanno rovinato tutta l’ultima parte di una stagione che era cominciata in maniera stellare e ora, pur giocando senza dare grandi segni di sofferenza fisica, è completamente fuori forma e fuori “fase”, con il suo gioco normalmente vario e spettacolare che non è stato in grado di vincere un solo set negli ultimi 16 giocati, lasciando spazio a errori e incertezze che non si avvertivano minimamente fino a maggio. Con questi ultimi due mesi dovrebbe essersi giocata la possibilità di entrare in top-10 entro fine anno: la Race WTA la vede ancora nona, ma i punti in palio tra Wuhan e Pechino sono tantissimi per pensare che rimanga ancora lì tra due settimane, soprattutto se accanto a lei ci sono Svetlana Kuznetsova (ricordate la fase finale del 2016?) e Sloane Stephens, che oltre allo straordinario agosto vissuto non ha alcun punto in uscita prima di luglio 2018. Per le WTA Finals, invece, questo risultato sembra l’ulteriore conferma che non potrà esserci possibilità neppure quest anno. Una conclusione di stagione piuttosto malinconica.
Risultati odierni:
L. Tsurenko b. C. Suarez Navarro 6-3 7-6(12)
M. Linette b. A. Kontaveit 7-5 6-4
K. Siniakova b. [12] K. Mladenovic 6-3 6-2
[Q] M. Puig b. M. Barthel 6-0 6-7(0) 6-4
[WC] Y. Wang vs S. Cirstea
A. Barty b. C. Bellis 7-5 6-0
[16] E. Vesnina vs Y. Y. Duan
[Q] M. Sakkari b. Y. Putintseva 1-6 6-4 6-2
[Q] C. McHale b. R. Vinci 6-4 6-4
E. Makarova b. [15] A. Sevastova 6-4 6-2
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