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Atp Washington, Zverev spazza via Nishikori: in finale contro Anderson

Saranno Alexander “Sascha” Zverev e Kevin Anderson a giocarsi il titolo dell’ATP 500 di Washington, entrambi vincitori con identico punteggio in due partite quasi fotocopia, rispettivamente contro il numero 2 del seeding Kei Nishikori e il numero 8 Jack Sock. Sascha Zverev, semifinalista nel 2016 sconfitto da Monfils che poi avrebbe vinto il titolo, raggiunge la sua prima finale al Citi Open e la quinta finale stagionale dopo le vittorie di Montpellier, Monaco di Baviera e Roma e la sconfitta ad Halle contro Roger Federer. Dopo la prova convincente contro Daniil Medvedev che ha riscattato il tedesco apparso un po’ discontinuo e falloso nei primi due match disputati questa settimana, c’era grande curiosità nel vederlo impegnato in semifinale contro il giapponese, test interessante per valutarne l’effettiva solidità.
E la risposta è stata più che convincente, il livello di gioco espresso da Zverev è stato impressionante tanto da far sembrare Nishikori un semplice sparring partner. Nel primo set, chiuso 6-3, Sascha ha perso solo un punto in cinque turni di battuta mettendo a segno il break a zero nel secondo game e salendo 3-0 con un parziale di dodici punti a uno. Aggressivo in risposta tanto da non permettere ad un giocatore reattivo e veloce come il giapponese di riuscire a coordinarsi in tempo per colpire la palla in uscita dal servizio, il tedesco è stato padrone del campo assoluto concedendosi, oltre allo strapotere da fondo, anche qualche pregevole discesa a rete. Quando c’è stato scambio, Zverev ha giocato con una precisione millimetrica trovando sempre gli ultimi centimetri di campo e generando angolazioni con entrambi i fondamentali impossibili da coprire per il giapponese. I numeri leggono bene il divario tra i due con i nove vincenti a fronte di quattro errori non forzati per Sascha contro il rapporto di tre a dieci per Nishikori.
Anche nel secondo set il break in favore del tedesco è arrivato subito permettendogli di giocare in sicurezza fino alla fine. Zverev ha concesso qualcosa in più al servizio, specialmente con la seconda servita però solo sei volte in cinque turni di battuta, troppo poco per permettere al giapponese anche solo di sognare una palla break. Con il 77% di prime palle che gli hanno garantito il 90% dei punti, Zverev ha chiuso anche il secondo parziale senza dare il minimo segnale di cedimento. Torneo dopo torneo Zverev mostra segnali di miglioramento sempre più evidenti, specialmente da un punto di vista mentale. Con Djokovic e Wawrinka fuori per il resto della stagione e Murray ancora incerto sul rientro, il prossimo mese potrebbe essere fondamentale per la scalata in classifica del giovane tedesco, attualmente uno dei top ten più in forma del momento con Nadal e Federer.
In precedenza, Kevin Anderson ha inflitto quasi la stessa legge a Jack Sock, conquistando la dodicesima finale della sua carriera a due anni di distanza dall’ultima che l’ha visto trionfare a Winston-Salem. Non stupisce infatti più di tanto la vittoria del sudafricano, giocatore di grandi qualità capace di esprimersi in ogni zona del campo che, proprio nel 2015, a coronamento della sua migliore stagione con un quarto di finale agli Us Open all’attivo, ha raggiunto il best ranking a numero 10 del mondo. Da quel momento Anderson è stato vittima di vari infortuni che l’hanno visto precipitare in classifica ma il suo valore è ben altro e l’ha dimostrato questa settimana con la fantastica vittoria ottenuta contro Thiem annullando un match point e con quella odierna annichilendo Jack Sock. Esattamente come Zverev, Anderson è andato avanti 3-0 nel primo set con il break a zero nel secondo game mantenedo il vantaggio fino al 6-3 finale. Anche nel secondo parziale si è ripetuto il copione dell’altra semifinale con Anderson che ha messo a segno il break nel terzo game. Sock ci ha provato in tutti i modi e, a differenza di Nishikori con Zverev, si è procurato quattro palle per il controbreak ma Anderson ci ha messo uno degli oltre sessanta ace serviti in tutto il torneo o una delle innumerevoli prime vincenti e per lo statunitense non c’è stato niente da fare.
Stasera, alle 21.00 ora italiana Sascha Zverev e Kevin Anderson scenderanno in campo per giocarsi il prestigioso trofeo del Citi Open. Sarà la terza sfida tra i due con Zverev vincitore in entrambe le occasioni in tre set. Prima di Roma 2017, i due si erano incontrati proprio a Washington nel 2015, quando Zverev si impose in rimonta 6-4 al terzo.

Risultati semifinali

[5] A. Zverev b. [2/WC] K. Nishikori 6-3 6-4

[15] K. Anderson b. [8] J. Sock 6-3 6-4

Cristina Pozzoli

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Cristina Pozzoli

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