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ATP Montreal: Thiem eliminato, Lorenzi avanza al secondo turno

D. Schwartzman b. [3] D. Thiem 6-4 6-7(7) 7-5 (eddi)

La prima sorpresa alla Rogers Cup la procura Diego Schwartzman, numero 36 del mondo, che elimina uno dei possibili outsiders, la testa di serie numero 3 Dominic Thiem. Partita dall’andamento impensabile con Thiem che era avanti 5-2, ha avuto match point nell’ottavo (due volte), nono e decimo game, e che ha finito incredibilmente per perdere al dodicesimo, dopo aver mancato tre palle break consecutive.
L’argentino sembrava aver perso la sua occasione quando, in vantaggio di un set e un break, ha subito il ritorno di Thiem, che  sembrava aver finalmente trovato la chiave del match, portandosi sul 4-2. Caparbiamente Diego è tornato in partita anche nel secondo set, perso al tiebreak dopo aver annullato 4 set point. La cosa doveva mettere in allarme il belga, che ha iniziato con molta attenzione il terzo set, salvando una pericolosa palla break nel game di apertura. Forse Thiem ha pensato di aver risolto la questione quando nel sesto game si è finalmente scrollato di dosso l’avversario per poi portarsi sul 5-2. Qui è successo l’incredibile, con la sequenza dei match point falliti e con Schwartzman che sullo slancio si portava a servire per il match. L’argentino, che non aveva mai battuto un top10, si innervosiva e con l’aiuto di un doppio fallo scivolava sullo 0-40. Ma era l’ultima emozione di un match incredibile perché con 5 punti di fila Diego chiudeva la partita al cospetto di un incredulo Thiem, arrivato alla sua 4 sconfitta di fila al primo turno della Rogers Cup.

P. Lorenzi b. F. Tiafoe 7-6(3) 0-6 6-2 (Simone Milioti)

Paolo Lorenzi ha vinto una partita dalle molte facce, da una situazione di equilibrio e studio si è passati ad una scomparsa dal campo prima dell’azzurro e poi del suo avversario Tiafoe. Alla fine a spuntarla è stato Paolino che accede così al secondo turno del torneo, dove incontrerà Nick Kyrgios. Il primo parziale vede i due equivalersi al servizio. Lorenzi si salva dallo 0-40 nel primo gioco e Tiafoe salva una palla break nel sesto gioco, per il resto ognuno mantiene con autorevolezza i propri turni di battuta. Fino al tie-break in cui Lorenzi scava un solco di 5 punti a zero, per poi mantenere e chiudere il gioco decisivo per 7 a 3. Nel secondo parziale scompare letteralmente dal campo il tennista azzurro che regala il set a Tiafoe che in 25 minuti è sei giochi a zero ed al terzo set. Nel set decisivo parte decisamente meglio Lorenzi che conquista il break al primo gioco confermandolo. A quel punto tutta la pressione è sul giocatore americano che però sembra ricambiare la scomparsa dal campo e sotto per 1-3 cede per la seconda volta la battuta. Il match è ormai in pieno controllo per Lorenzi che può permettersi di non convertire 3 match point sul servizio del proprio avversario sul punteggio di 5-1, al cambio campo chiude senza problemi nell’ottavo gioco al quinto match point disponibile.

[9] D. Goffin b. Y. Sugita 4-6 6-1 6-4 (Francesca Padoin)

Primo set molto combattuto quello fra il belga David Goffin ed il giapponese Yuichi Sugita con ben cinque break. Il belga non sembra ancora essersi ripreso dallo stop forzato a causa dell’infortunio e subisce fin dall’inizio un break a zero; ma anche l’avversario deve ancora prendere le misure del campo e cede anch’esso il servizio a zero. Nel prosieguo del set appaiono evidenti le difficoltà di Goffin che sbaglia molto e si muove più lentamente del solito con colpi poco profondi e l’avversario ne approfitta facendolo correre e spingendo su ogni palla. E la strategia paga perché Goffin, sempre più in affanno, cede nel nono game e nel turno di servizio avversario, e dopo aver recuperato due pericolosi match point, con un dritto facile appena fuori cede il set al giapponese. Il secondo parziale evidenzia ancora le difficoltà del belga che viene però aiutato anche dagli errori dell’avversario. Il set, a differenza del punteggio, è abbastanza equilibrato e combattuto ma qui hanno pesato molto i colpi a rete di Sugita e i servizi meno potenti ed alla fine Goffin pareggia i conti. Sarà il terzo parziale a decidere. Primi game molto rapidi ma verso la fine, nel nono game, il belga inizia di più a spingere ed al terzo break point porta a casa il gioco per poi chiudere poco dopo. Al secondo turno incontrerà Chung, vincitore anch’esso in tre set su Lopez. Prestazione poco convincente di Goffin che dovrà ritrovare una maggior fiducia nei suoi colpi se vorrà passare al terzo turno.

[WC] Shapovalov b. R. Dutra Silva 4-6 7-6(8) 6-4 (Francesca Padoin)

Parte subito male al servizio il brasiliano con ben due doppi falli nel secondo game ma il canadese deve ancora entrare bene in partita e non ne approfitta. Nel quarto game però, al ripetersi dell’occasione, Shapovalov con risposte al servizio, ancora non performante dell’avversario, profonde ed angolate di rovescio ottiene il break. Questione di poco perché Dutra Silva, con un tennis finalmente aggressivo e per una male gestione del gioco dell’avversario, riconquista rapidamente il break. Ora entrambi spingono molto ma è il canadese a sbagliare di più, soprattutto quando è al servizio sforzando spesso la seconda e regalando così punti importanti. E si giunge così al break del brasiliano nel nono game che poco dopo porta a casa il primo set a zero. Si arriva ad un secondo set molto simile al primo ma con molti meno errori da parte di entrambi: molto bravo il canadese a mantenere saldi i nervi nel quinto game e a tenere il proprio turno di servizio correndo sempre sul filo del rasoio e rimontando due break point, cercando sempre la linea. Nel decimo game un’ottima gestione del gioco del brasiliano lo porta ad avere ben tre break point; anche qui Shapovalov dimostra freddezza e sicurezza nei propri colpi, spingendo e rischiando sulle righe su ogni palla, ed alla fine riesce a tenere. Il tutto finisce in un tie-break al cardiopalma in cui Dutra Silva con ben 2 match point a disposizione non riesce a chiudere subissato dai colpi in anticipo dell’avversario che si permette pure un ace di seconda e alla fine con un doppio fallo cede il set al canadese. La fiducia del tennista sale ed, aiutato anche da un tifo sempre più acceso, nel settimo game, con un passante di rovescio, Shapovalov conquista il break che lo porterà a servire per il match dopo due ore e mezza di gioco. Il suo prossimo avversario sarà del Potro, vincitore su Isner.

Le altre partite

Giornata piena di emozioni alla Rogers Cup con moltissime partite finite al terzo set. Molto entusiasmo per Denis Shapovalov, che ha annullato 4 match point nel tiebreak del secondo set a Rogerio Dutra da Silva che per due volte ha servito potendo chiudere il match. Nel terzo il giovanissimo canadese è riuscito a brekkare il brasiliano nel settimo game e dopo aver fallito due match point nel nono ha chiuso con il servizio.
Sorpresa ormai relativa quella del declinante Feliciano Lopez che si è aggrappato al servizio dopo un disastroso avvio di partita ed è arrivato al tiebreak del terzo contro un altro giovane, il coreano Chung.
Tra i giovani ha vinto di nuovo Jared Donaldson, che dopo aver superato Pouille ha battuto abbastanza agevolmente anche Paire. Considerato che invece di Thiem avrà Schwartzman per lo statunitense potrebbero non essere terminati i giorni lieti.
Vittoria in rimonta per Carreno Busta contro un Khachanov che progredisce forse troppo lentamente; per  David Goffin che ha perso un set prima di regolare il giapponese Sugita; e per il vincitore di Los Cabos, Sam Querrey che ha dovuto penare non poco per avere la meglio sul qualificato Millot. Coric sembra pronto all’appuntamento con Nadal, l’ultima volta che si sono incontrati ha vinto lui.

Risultati

[LL] E. Escobedo b. N. Basilashvili 7-6(4) 6-4
B. Coric b. [LL] M. Youzhny 6-2 6-4
H. Chung b. F. Lopez 6-1 4-6 7-6(3)
P. Lorenzi b. F. Tiafoe 7-6(3) 0-6 6-2
S. Querrey b. [Q] V. Millot 4-6 7-6(4) 7-5
[11] P. Carreno-Busta b. K. Khachanov 3-6 6-3 6-2
[9] D. Goffin b. Y. Sugita 4-6 6-1 6-4
[WC] D. Shapovalov b. R. Dutra Da Silva 4-6 7-6(8) 6-4
K. Anderson vs [Q] D. Sela 6-3 7-6(1)
[15] J. Sock vs [Q] P.H. Herbert 7-6 (4) 6-3
J. Donaldson b. B. Paire 6-2 7-5
D. Schwartzman b. [3] D. Thiem 6-4 6-7(5) 7-5

Redazione

La redazione di Ok Tennis è formata da rappresentanti di tutte le minoranze tennistiche esistenti al mondo. Inoltre, è conforme alla Déclaration des Droits de l’Homme et du Citoyen emanata il 26 agosto 1789.

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