Se a Montreal i segnali si erano fatti assordanti a Cincinnati si sta capendo che l’ATP è in grande confusione e che ogni torneo potenzialmente potrebbe essere vinto da chiunque. Ad un Dimitrov di nuovo convincente – chissà fino a quando – ha fatto da contraltare uno sconcertante Thiem, capace di resuscitare Ferrer, che sarà anche un guerriero indomito che sta vivendo una buona estate ma insomma è anche ormai sulla via del ritiro. Eppure è bastato che facesse il suo bravo compitino per far andare fuori giri Thiem, accreditato, credeteci, della testa di serie numero tre, dal che si finisce con l’evincere che di meglio non ci sia granché. Ferrer è andato subito 3-0 e poi a Thiem, ma solo a lui, è apparso Sampras, visto che l’austriaco è riuscito a fare la miseria di un punto nei successivi quattro turni di servizio dello spagnolo. Thiem ha cominciato il secondo set perdendo ancora la battuta ma almeno si è messo a rispondere, fino ad arrivare a pareggiare il conto nel sesto game. Qui, sfinito per l’incredibile sforzo, ha totalmente perso il controllo del match e a Ferru tutto sommato sarebbe bastato anche meno per tornare in semifinale di un “1000” poco meno di due anni dopo dall’ultima volta, a Bercy nel 2015.
Almeno Dimitrov per una volta ha fatto il suo, non concedendo nessuna possibilità a Sugita, già contento di essere arrivato ai quarti. Il bulgaro ha confermato il suo buon feeling con Cincinnati – anche l’anno scorso era arrivato in semi, sconfitto da Cilic – e forse al suo terzo tentativo, aveva fatto semi anche a Roma, riuscirà ad arrivare almeno in finale. Contro il giapponese Grisha non ha avuto un problema che uno, andando subito 4-1 nel primo set e addirittura 5-0 nel secondo.
In semifinale troverà Isner, che ha fatto la solita partita tutto servizio con la wild card Jared Donaldson, uno da tenere d’occhio. Isner ha chiuso il primo parziale permettendosi il lusso di sprecare un set point sul proprio servizio e nel secondo set ha sfruttato le uniche palle break dell’intero match. Tutto molto poco divertente, speriamo – ma non scommettiamo – che vada meglio contro Dimitrov.
Quarti di finale
[7] G. Dimitrov b. Y. Sugita 6-2 6-1
[14] J. Isner b. [WC] J. Donaldson 7-6(4) 7-5
D. Ferrer b. [3] D. Thiem 6-3 6-3
N. Kyrgios b. [1] R. Nadal 6-2 7-5
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