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WTA ‘s-Hertogenbosch: primo titolo in doppio in assoluto per Cibulkova

Festeggiare un titolo in doppio come se fosse un successo di ben più importante caratura? Ebbene sì, si può. Chiedetelo a Dominika Cibulkova, che a 28 anni è riuscita per la prima volta in carriera a vincere un trofeo in doppio ed ha saltato di gioia prima di correre ad abbracciare la sua compagna di questa settimana, l’amica Kristen Flipkens.

Mai considerata specialista della disciplina, la slovacca aveva giocato appena sei finali in carriera in doppio, competizione che sfrutta perlopiù se ha bisogno di mettere partite nelle gambe: quattro da junior, due nel circuito WTA, nessuna negli ITF. Tutte perse, con la particolarità che le due sconfitte nel circuito maggiore sono arrivate entrambe a ‘s-Hertogenbosch, prima nel 2011 (in coppia con Flavia Pennetta), poi nel 2013 (con Arantxa Parra Santonja).

La storia si è riproposta quest anno, sempre sull’erba della cittadina olandese. Gli ultimi tre mesi di Cibulkova, in singolare, sono stati pessimi tra infortuni e difficoltà a ritrovare ritmo. La sconfitta al secondo turno del Roland Garros è stata l’ultima delusione per la numero 6 del mondo, che rischia la posizione nel caso domani Johanna Konta vincerà il titolo a Nottingham. Approfittando del ritiro di Agnieszka Radwanska pochi giorni prima dell’inizio del primo evento su erba della stagione, la slovacca ha chiesto la wild-card vacante e si è presentata a ‘s-Hertogenbosch senza aver giocato una volta su erba prima di allora. In singolare si sono viste subito le difficoltà, con la sconfitta al primo turno contro Antonia Lottner, proveniente dalle qualificazioni, mentre in doppio assieme all’amica Kristen Flipkens (i pochi doppi che gioca durante l’anno sono sempre in compagnia della belga) è arrivata all’inatteso successo che non può che far bene al morale.

Dopo aver eliminato ai quarti Timea Babos ed Andrea Hlavackova, numeri 1 del seeding, 14-12 al supertiebreak, in semifinali si sono imposte 7-6(5) 6-2 contro CoCo Vandeweghe e Xenia Knoll, numeri 3 del seeding. Oggi, infine, la vittoria contro le seconde favorite del tabellone, Kiki Bertens e Demi Schuurs, 4-6 6-4 10-6 che cancella, così, un piccolo zero dalla carriera della ex numero 4 del mondo, protagonista di tante “prime volte” per lei e per la Slovacchia nel corso dell’ultimo anno.

Diego Barbiani

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