Wimbledon: Paolini manca due match point e viene eliminata

C’è mancato tanto “così” a Jasmine Paolini per completare una grande rimonta contro Jana Fett, croata e coetana dell’azzurra, che già ieri si era trovata in difficoltà contro Sofia Kenin. La statunitense aveva servito sul 5-4 nel set decisivo prima di trovarsi sconfitta, e così è stato oggi per la toscana, che aveva cominciato malissimo il match perdendo il primo set in 27 minuti con il punteggio d 6-0. La reazione, però, è arrivata immediatamente e 38 minuti dopo il punteggio era di nuovo in parità: 6-0 Fett, 6-1 Paolini.

Tantissimi i game lottati dalla fine del primo set: sul 4-0 Fett, la croata ha vinto due game dove si sono giocati in tutto 22 punti e Paolini ha avuto 4 palle break. La toscana nel secondo ha risposto con 3 game da 40 punti in totale: quello per il 2-0 (da 12), poi per il 3-0 (da 16) ed infine per il 5-1 (da 12).

Nel set decisivo, dopo diverse chance per entrambe, Paolini ha trovato il guizzo sul 4-4. Era la terza chance avuta nel parziale, a fronte delle 7 difese egreggiamente (è stata sotto 0-40 sul 3-4). Nel momento di chiudere, però, Fett ha continuato ad aggredire e dopo aver salvato due match point ha sfruttato la prima chance del game per tornare in parità. Sul 6-5, infine, è salita nuovamente 15-40 in risposta chiudendo al primo match point. Al terzo turno affronterà Anna Blinkova, finalista a Wimbledon 2015, che ha superato 7-5 6-1 Ipek Soylu.