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ATP Monaco: prima gioia in patria per Zverev

[3] A. Zverev b. [Q] G. Pella 6-4 6-3

Nella finale del BMW OPEN Alezander Zverev supera 6-4 6-3 Guido Pella e conquista il primo titolo in Germania, il primo sulla terra rossa e il terzo della sua giovane carriera dopo quelli ottenuti a San Pietroburgo nel 2016 e a Montpellier nel febbraio scorso. Oltre ad un assegno di quasi 86 mila dollari il tedesco si porta a casa anche una BMW i8, i tradizionali pantaloni bavaresi e i 250 punti che lo fanno salire a numero 17 del mondo, il suo best ranking.

Parte Zverev al servizio e dopo il primo punto vinto velocemente con un contropiede di dritto in uscita dal servizio, Pella gli fa subito capire che intende lottare. L’argentino alza un’ottima difesa e con due errori di Zverev e un punto che si prende a rete con lo smash, si ritrova due palle break concretizzando la prima con una comoda volèe a campo aperto dopo aver spostato bene Zverev. Al servizio Pella non soffre, il campo è pesante e rende poco efficaci le accelerazioni del tedesco favorendo l’argentino che riesce ad aggirare la palla e a manovrare con il dritto mancino utilizzando la diagonale sinistra con la quale si apre bene il campo e va a segno dall’altra parte. Dopo l’inizio sottotono Sascha infila due turni di battuta agevoli ma nel settimo game si trova ancora 15-40. La reazione è da campione, Sascha mette in campo due gran prime seguite da un vincente di rovescio e uno di dritto e poi con un ace si procura la palla del game che chiude ancora in pressione. Da quel momento in campo c’è solo un giocatore ed è Sascha che mette a segno il controbreak a zero nel game successivo con tre vincenti lungo linea da fondo e chiude ancora in pressione neutralizzando la difesa dell’argentino. In totale fiducia Zverev completa la rimonta portandosi 5-4 e fa suo il set prendendosi ancora il servizio dell’arversario con grande pressione in risposta e, accelerando colpo dopo colpo, si porta a rete dove smash e volèe sono punti facili.

Nel secondo parziale la musica non cambia, anzi sale ancora il ritmo del tedesco che mette a segno il break nel secondo game e sale 3-0. Dopo un parziale di sette game subiti a zero, Pella riesce ad arginare la furia del tedesco rimanendo in scia con il servizio ma è sempre Sascha a comandare il gioco procurandosi quattro palle del doppio break nel sesto game. Pella si salva alzando una difesa ad oltranza ma Sascha non concede più niente al servizio e gli basta concentrarsi su quello per ottimizzare il break di vantaggio e chiudere 6-3 con un turno di battuta nel quale mette il suo tennis migliore, ace e accelerazioni vincenti di rovescio. Per Sascha è il terzo titolo in carriera, il secondo stagionale, il primo sulla terra battuta ma specialmente il primo in Germania.

Cristina Pozzoli

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