Victoria Duval ritrova il sorriso: rientro e vittoria dopo 9 mesi

La giornata di ieri, nell’ITF da 80.000 dollari di Indian Harbour Beach in Florida, è stata monopolizzata dall’esordio di Eugenie Bouchard, numero 56 del mondo, che retrocedeva per la prima volta dal 2013 nel circuito “minore”. La canadese, a secco di vittorie dal secondo turno dell’Australia Open, ha rischiato grosso contro Brianna Morgan, qualificata e numero 601 al mondo, vincendo 6-4 2-6 6-4 con un solo turno di battuta tenuto nel secondo e nel terzo set.

Poche ore più tardi, però, ha fatto il suo rientro in campo dopo 9 mesi Victoria “Vicky” Duval. Classe 1995, che ha perso quasi interamente gli ultimi 3 anni a seguito di un gravissimo problema (il cancro) contratto poco prima di Wimbledon 2014. In quel torneo, tra l’altro, la statunitense superò 3 turni di qualificazione e si arrese solo al secondo turno del tabellone principale contro Belinda Bencic, poi gli esami medici e la notizia che aveva contratto la terribile malattia che solo pochi mesi prima aveva portato via da questo mondo Elena Baltacha, tennista britannica.

Nonostante le paure fossero tante, Duval riuscì a guarire. Purtroppo per lei il fisico non le permise di allenarsi come sperava e dovette sempre limitare l’intensità degli allenamenti al minimo, giocando 3 tornei nel 2015 e 4 nel 2016. Ora si dice completamente guarita e più che mai intenzionata a rientrare.

Il 7-6(0) 2-6 6-3 ad Ajla Tomljanovic ed il sorriso stampato sul volto sono il più bel segnale che potesse dare a tutti gli appassionati. Al secondo turno sfiderà al qualificata Kaylin Christian ed al terzo chissà che non possa esserci la prima sfida contro una top-100, proprio contro quella Bouchard così in difficoltà in questi ultimi mesi. Intanto, però, non si può che sperare sia davvero l’inizio di una nuova carriera per Duval, che nel 2013 sorprese tutti eliminando Samantha Stosur, campionessa da quelle parti nel 2011, al primo turno dello US Open.