Fabio Fognini ha lottato ma alla fine l’ha spuntata Carreno Busta 7-6(0) 6-7(4) 6-3 al termine di un match ricco di capovolgimenti di fronte. Nel primo parziale dopo i primi game interlocutori è stato Carreno Busta a mettere a segno l’allungo nel sesto game dopo che Fabio ha sprecato una palla break nel terzo. Fognini però aveva le idee ben chiare su come impostare la sua partita e lo schema ha cominciato a funzionare alla perfezione. Leggendo bene le traiettorie dei colpi di Carreno, Fabio è riuscito a prendere in mano il controllo degli scambi aprendosi il campo e andando a segno con il lungo linea. Con tre game consecutivi Fabio si è portato 5-4 e servizio. Al momento di chiudere il parziale però Fabio è incappato in un turno di servizio disastroso aperto con un rovescio in rete e un doppio fallo. Carreno ne ha subito approfittato per rientrare in gioco e si è arrivati al tie-break. La luce di Fabio si è improvvisamente spenta e lo spagnolo ha dominato chiudendo a zero.
Nel secondo parziale Fabio ha rimesso in pratica lo schema iniziale spingendo bene da fondo e mettendo a segno vincenti in lungo linea ed è andato in fuga 3-0. Ancora una volta però Fabio ha disfatto quanto costruito e ha iniziato a regalare un punto dietro l’altro innervosendosi e permettendo allo spagnolo di rientrare in corsa. La racchetta di Fabio ha iniziato a volare e dopo il warning, nel settimo game è arrivato il penalty point con cui Carreno ha iniziato l’ottavo game in vantaggio di un 15. Alternando momenti di buio totale grazie ai quali Carreno si è portato 6-5 e 30-0 e momenti di tennis irresistibili con i quali ha impedito allo spagnolo di chiudere il parziale, Fabio è riuscito ad arrivare al tie-break. Questa volta però la luce è rimasta accesa e, dopo i primi punti dominati dai servizi, è stato Fognini a procurarsi il mini break che l’ha mandato a set point con una risposta vincente sulla quale, con grande sportività, Carreno gli ha dato il punto cancellando il segno dopo la chiamata out del giudice di linea. Ormai in fiducia, fabio ha fatto suo anche il punto seguente con un dritto a sventaglio tirato con grande anticipo.
Il terzo set è scivolato via con grande equilibrio fino all’ottavo game in cui Fognini è scivolato 0-30 complice l’ennesimo doppio fallo. Con un rovescio in corridoio Fognini si è trovato sotto 15-40 e poi Carreno gli ha strappato il servizio con un cross stretto di dritto in recupero su una smorzata. Chiamato a servire per fare sua la partita come nel parziale precedente, questa volta Carreno è stato impeccabile e ha chiuso al primo match point, battendo Fognini per la quinta volta su cinque sfide giocate.
Facile vittoria per Alexander “Sascha” Zverev che ha strapazzato Andreas Seppi con un netto 6-1 6-2 in poco più di un’ora. Nonostante fosse la sua prima partita giocata sulla terra da luglio 2016, Sascha non ha dimostrato alcuna difficoltà di adattamento travolgendo Seppi fin dai primi scambi. Il tedesco ha vinto il sorteggio e ha scelto di rispondere, decisione che lo ha ripagato con un break in avvio replicato nel terzo game. Il 4-0 è arrivato veloce con Zverev devastante da fondo campo e Seppi mai in grado di arginarne l’esplosività distribuita equamente in entrambi i fondamentali. Praticamente ingiocabile al servizio, Zverev si è distratto un attimo solo nel sesto game nel quale Seppi è riuscito a procurarsi l’unica palla break del parziale con un cross perfetto di dritto in recupero su una smorzata ben giocata dal tedesco. Zverev però ha servito una prima vincente rimettendo a posto le cose e poi ha chiuso il set strappando ancora una volta il servizio a Seppi. Appena più lottato il secondo set, almeno nei primi quattro game, poi Sascha ha preso di nuovo il largo dominando in largo e in lungo gli scambi facendo vedere oltre alla potenza anche una buona manualità con smorzate e pallonetti millimetrici. Al secondo turno Zverev incontrerà il vincitore del match tra Feliciano Lopez e Daniil Medvedev.
Nel match d’apertura della giornata sul Court Rainier III, l’uruguaiano Pablo Cuevas, testa di serie numero 16 del torneo, ha battuto 6-3 6-0 il serbo Vicktor Troicki. A differenza dei precedenti incontri tra i due, giocati tutti sul veloce e vinti dal serbo, oggi la superficie ha fatto la differenza in favore dell’uruguaiano. Cuevas, ha giocato una gara solida favorito anche della prestazione sottotono del suo avversario che non è mai riuscito a scardinare la regolarità dell’uruguaiano. Al rprossimo turno Cuevas troverà il portoghese Joao Sousa.
Esordio sofferto sul Campo dei Principi per Roberto Bautista-Agut a cui sono servite più di due ore per avere la meglio del georgiano Nikoloz Basilashvili piegato solo 7-5 al terzo. La partita è stata decisa nel bene e nel male dal servizio di Bautista, disastroso nel primo set con solo sei punti raccolti sulle 17 prime palle servite mentre è stato perfetto nel secondo con solo quattro punti concessi in totale. Nel terzo set l’andamento è stato altalenante con uno scambio di break nel quinto e sesto game poi lo spagnolo ha ritrovato continuità sui suoi turni di battuta ed è stato decisivo in risposta nel dodicesimo game in cui è salito 40-15 e ha chiuso al secondo match point. Al prossimo turno per lo spagnolo ci sarà l’argentino Diego Scwartzman che ha battuto 6-1 7-6(3) l’australiano Bernard Tomic. Senza storia il primo parziale e gran parte del secondo in cui Scwartzman si è trovato in vantaggio 5-3. Ormai spacciato Tomic ha trovato un minimo di continuità con i suoi colpi e ha messo a segno tre agem consecutivi garantendosi il tie-break durante il quale però è stata l’ottima difesa di Scwartzman, che ha chiuso 7-3, a fare la differenza.
Senza sorprese, a parte qualche patema le altre partite, a cominciare dalla vittoria di Thomas Berdych, nona testa di serie del torneo, che ha dovuto ricorrere al terzo set per battere il russo Andrey Kuznetsov peraltro battuto al terzo, deciso dal tie-break, anche nell’unico precedente che li ha visti di fronte agli ottavi del torneo di San Pietroburgo nel 2016. Nel primo set è stato Kuznetsov ad effettuare l’allungo nel settimo game, strappando a zero il servizio al ceco. Sottotono Berdych, lento negli spostamenti da fondo sui quali invece Kuznetsov andava veloce alzando il ritmo degli scambi, mettendo a segno vincenti e portando a casa il parziale. Nel secondo set è stato decisivo il quinto game, durato 11 minuti, durante il quale Berdych è riuscito a tenere il servizio dopo aver giocato 20 punti totali salvando due palle break. Scampato il pericolo Berdych ha messo i piedi in campo e riuscendo a giocare da fermo ha strappato il servizio al russo nel game successivo andando velocemente a chiudere il parziale. Nel terzo set, complice un evidente calo fisico accusato dal russo, Berdych ha messo a segno il break nel terzo game e gli è bastato controllare i suoi successivi turni di battuta per chiudere il match. Al prossimo turno Berdych affronterà il vincitore del match tra Benoit Paire e Tommy Haas.
Adrien Mannarino ha battuto in rimonta contro pronistico 6-4 al terzo lo specialista della terra Guillermo Garcia-Lopez. Lo spagnolo dopo un netto 6-1 iniziale ha accusato un evidente calo di rendimento accorciando le traiettorie e permettendo al francese di alzare il ritmo e giocare in fiducia secondo e terzo set. Per Mannarino al prossimo turno ci sarà il derby con Jo-Wilfried Tsonga.
Senza problemi Albert Ramos-Vinolas, testa di serie numero 15, che ha liquidato in due comodi set il qualificato Renzo Olivo e aspetta il vincitore del match tra Philipp Kolschreiber e Carlos Berloq.
Vittoria in rimonta per Nicolas Almagro che ha battuto 4-6 6-3 6-1 il qualificato Martin Klizan e al prossimo turno sfiderà David Goffin, decima testa di serie del torneo.
Il britannico Kyle Edmund ha vinto 7-5 6-1 il derby con Daniel Evans, alla loro prima sfida ufficiale, dimostrandosi più solido sulla terra rossa rispetto al connazionale. Per Edmund al secondo turno un match proibitivo con Rafel Nadal, quarta testa di serie e campione uscente del torneo.
Risultati primo turno
[16] P. Cuevas b. V. Troicki 6-3 6-0
[Q] A. Mannarino b. [Q] G. Garcia-Lopez 1-6 6-3 6-4
D. Schwartzman b. B. Tomic 6-1 7-6(3)
[12] R. Bautista Agut b. N. Basilashvili 1-6 6-3 7-5
[14] A. Zverev b. [WC] A. Seppi 6-1 6-2
K. Edmund b. D. Evans 7-5 6-1
N. Almagro b. [Q] M. Klizan 4-6 6-3 6-1
[13] P. Carreno Busta b. F. Fognini 7-6(0) 6-7(4) 6-3
[9] T. Berdych b. [Q] A. Kuznetsov 4-6 6-3 6-4
[15] A. Ramos Vinolas b. [Q] R. Olivo 6-2 6-3
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