Solo chi non ha capito fino in fondo Nick Kyrgios potrà essere particolarmente sorpreso dalla sconfitta dell’australiano contro un buon Sam Querrey, abbastanza centrato anche con il rovescio lungolinea, di solito suo tallone d’achille. Ma ovviamente non sarebbe bastato contro lo straripante Nick visto contro Djokovic che ha invece deciso di toglierci la possibilità di una grande finale contro Rafa Nadal. Sembrava una giornata abbastanza buona per l’australiano che cominciava come aveva finito con Nole, cioè solidissimo al servizio e senza troppe difficoltà alla risposta. Kyrgios aveva palla break sia nel primo che nel terzo game e non sembrava troppo infastidito dalle bordate di Sam. Al settimo game poi, metteva la classica marcia in più e con un parziale di 12 punti a 2, strappava due servizi allo statunitense e chiudeva in meno di mezzora il primo set. A questo punto cosa doveva succedere per avere una partita equilibrata? Semplice, che Nick si stufasse. Il secondo set inizia con Kyrgios avanti 40-15. Ma lui si inceppa, perde il game, e dopo un tentativo di rientrare nel gioco successivo lascia praticamente perdere anche il set. Altri due break per Sam e 6-1 in 23 minuti. Nel terzo set Kyrgios riesce in qualche modo a tornare in partita e al quinto game ha anche l’occasione per togliere il servizio a Querrey. Ma ormai lo statunitense è molto centrato, annulla la palla break e non rischia più nulla. Sembra che la partita debba risolversi al tiebreak ma Nick finisce con l’imitare Nole: gioca molto male il dodicesimo game e regala la partita a Querrey. Sorpresi? Non troppo.
Tutto facile invece per un Nadal molto centrato e chissà quanto aiutato da un fastidio di Cilic alla caviglia destra. È vero che il croato è sembrato più impacciato del solito ma Rafa è sembrato in una versione extra, giocando profondissimo col dritto e sbagliando poco. Inizio da incubo per Cilic, che perdeva i primi 7 punti, riusciva a recuperare due palle break grazie a due prime ma alla terza cedeva con dritto in rete. La partita praticamente finiva qui, perché Cilic sparacchiava un po’ da tutte le posizioni prendendo il campo abbastanza raramente, mentre Nadal cresceva in fiducia. Solo sul 5-0 il croato, probabilmente complice una distrazione di Rafa, riusciva ad infilare una serie di 7 punti di fila che si chiudeva sul più bello, perché Rafa recuperava e chiudeva il set.
Secondo set, dopo la pausa per il fisioterapista, che comincia con un altro break e col servizio che smette di funzionare anche a Rafa, che però, come al solito mostra un’altra attitudine rispetto a Cilic quando c’è da giocare il punto importante. Banalmente, li vince tutti lui. Rafa realizza il secondo break al settimo game e chiude al primo match point.
Semifinali
[2] R. Nadal b. [3] M. Cilic 6-4 6-2
S. Querrey b. [6] N. Kyrgios 3-6 6-1 7-5
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