Flavia Pennetta ritirata, Roberta Vinci e Francesca Schiavone sulla stessa via. Sara Errani e Karin Knapp in declino. Il futuro indica Camila Giorgi come unica certezza italiana nella Top100 della WTA. Il 2017 in rosa potrebbe però riservarci importanti novità dato che, alle spalle della vecchia guardia, pare si stia finalmente muovendo qualcosa. Tra le posizioni 200 e 300 del ranking femminile ci sono tre toscane sorvegliate speciale: Jasmine Paolini, Martina Trevisan e Jessica Pieri.
Jasmine Paolini, classe 1996, ha scalato oltre 300 posizioni nel 2016, attestandosi a un tiro di schioppo dalle prime 200 del mondo (215): frutto di cinque finali con due titoli, l’ultimo dei quali a Valencia a fine stagione. Per la giovane toscana, che è entrata nel tabellone di qualificazione dei prossimi Australian Open, la Top-100 non è poi così lontana…
Martina Trevisan, classe 1993, ha iniziato da qualche anno la sua seconda carriera. Pluri-campionessa giovanile italiana e juniores dal sicuro avvenire, la mancina aveva fatto perdere le sue tracce per quattro anni a partire dalla fine del 2009. Nel 2014 il ritorno e una crescita, difficile ma regolare, che l’ha condotta in meno di tre anni saldamente tra le prime 300 del mondo (237). Nel 2016 Trevisan ha colto tre finali ITF: ko a Biarritz, dove ha sconfitto l’ex top70 Pauline Parmentier, e titoli a Bagnatica e a Santa Margherita di Pula. Per la prossima stagione ci si attende un nuovo passo in avanti per confermare quanto di buono fatto nell’ultimo triennio.
Jessica Pieri, classe 1997, è la tennista italiana più giovane con miglior ranking (279). Dopo i tre titoli ITF del 2015, prima stagione da pro, nel 2016 altri due sigilli ITF: a Sassuolo e a Mamaia (in Romania), battendo in finale la corregionale Paolini.
Alle spalle di questo terzetto tutto toscano, ecco altri cinque giovani nomi da tenere sotto stretta osservazione: Cristiana Ferrando, Camilla Rosatello, Georgia Brescia, Angelica Moratelli e Deborah Chiesa.
Georgia Brescia (329), lombarda classe 1996, ha eguagliato sostanzialmente il buon 2015 (due sigilli contro i quattro dell’anno passato) migliorando di una cinquantina di posti il best ranking.
Camilla Rosatello (332), classe 1995, nel 2016 ha guadagnato circa 300 posizioni anche se non ha realizzato acuti, ma tanti buoni piazzamenti come la finale a Saint Malo.
Cristiana Ferrando (357), ligure classe 1995, ha un cognome importante (zia Linda è stata Top50 ed ha tra i suoi scalpi anche quello di Monica Seles). Ha iniziato a fare sul serio col tennis dopo aver completato la maturità. Dopo i due titoli nel 2015, nel 2016 quattro finali e la conferma tra le prime 400 del mondo con un best ranking di numero 319.
Angelica Moratelli (406), trentina classe 1994, è tornata alla piena attività agonistica dopo un calvario lungo circa due anni per un problema alla spalla: nel 2016 quattro titoli ITF e il riavvicinamento al best ranking del 2013 rappresentano il miglior viatico possibile per la prossima stagione.
Deborah Chiesa (503), trentina classe 1996, ha scalato circa 500 posizioni nel ranking WTA e fatto per la prima volta il suo ingresso tra le prime 500 del mondo: frutto di quattro semifinali e tre finali ITF, tra cui quella di Ortisei nell’ultimo torneo femminile italiano del 2016.
Il primo appuntamento femminile in Italia è previsto per la metà di febbraio e sarà una novità: l’ITF di Bergamo ($15.000, terra/indoor) che anticiperà il Challenger bergamasco.
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