TENNIS – WIMBLEDON – Dall’inviata a Londra ROSSANA CAPOBIANCO – Prima finale a Wimbledon per Angelique Kerber che batte Venus Williams 64 64. La tedesca non ha mai dato l’impressione di potere perdere questa partita, sempre in controllo del gioco e del punteggio. Sabato affronterà l’altra Williams, Serena, per quella che si presenta come la rivincita della finale in Australia di questa stagione.
E’ un’emozione vera, quella di Angelique Kerber. Vera ma non esagerata, segno di chi ha imparato a essere consapevole della propria forza ed essere felice di vederla concretizzata sul palcoscenico tennistico più prestigioso al mondo, il Centre Court di Wimbledon. A differenza della prima semifinale, questa ha avuto più equilibrio ma in verità nessuno ha mai dubitato che la tedesca vincesse. Troppo più in forma, troppi meno errori della sua avversaria. Angelique Kerber merita il posto che occupa nel tennis mondiale al momento.
Il fascino di una possibile finale in famiglia tra le Williams avrebbe potuto spaventarla, distrarla dall’obiettivo, così come le aspettative su se stessa, sull’essere favorita in questo match: non ha ceduto a niente, la Kerber, così come ha fatto a Melbourne a inizio Febbraio di questo anno.
Alle botte e alle ambizioni della sua avversaria, affamata e autoritaria, più famosa, vincente, favorita. Si è presa il suo posto senza esitare e senza paure, perché è il solo modo per vivere il sogno, per sedersi sull’Olimpo di questo sport. Rispetto per tutti, paura di nessuno.
Il muro Kerber lo sa, così come Serena Williams: forse la migliore finale possibile in questo momento. Ce la godremo sabato.
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