ATP Halle – Federer disinnesca Karlovic: ventesima finale sull'erba

TENNIS – Di Piero Vassallo

HALLE. Battendo Ivo Karlovic grazie a due tie-break (7-6(3) 7-6(4)), Roger Federer si assicura la decima finale nel torneo di Halle, la ventesima su erba, e ora attende uno tra Andreas Seppi e Kei Nishikori.

Il dato era abbastanza impietoso già alla vigilia, e non si trattava soltanto del 12-1 con cui Federer guidava i confronti diretti contro Ivo Karlovic, ma più che altro del parziale di 13-3 nei tie-break giocati dai due: una differenza troppo netta per un giocatore come come il croato, dotato di quel servizio. E proprio il tie-break è stato ancora una volta fatale al gigante di Zagabria, che in questa settimana ne aveva già persi tre, riuscendo sempre a rimediare al terzo set.

Qualche piccolo rimpianto Karlovic può averlo, perché è stato lui ad avere delle flebili chance in una partita ovviamente dominata dai servizi: è stata sua l’unica palla break del match, nel quarto gioco del secondo set, mentre nel primo Federer aveva dovuto risolvere due complicati game ai vantaggi. Per il resto si è deciso tutto nei due tie-break: nel primo è stata fondamentale una risposta di rovescio dello svizzero, mentre nel secondo una goffa volée sbagliata dal croato.

Tanto è bastato a Federer per raggiungere la sesta finale stagionale, dopo quelle vinte a Brisbane, Istanbul e Dubai e le due perse a Indian Wells e Roma. Finale che sarà la decima ad Halle, solo lo stesso Roger è riuscito a fare meglio in un singolo torneo, grazie alle 11 finali giocate a Basilea; in tutto fanno 20 sull’erba e 130 in totale, con la possibilità di vincere il titolo numero 86 in carriera.

Per riuscirci (e superare anche le 50 vittorie nel torneo tedesco) dovrà battere uno tra Kei Nishikori e Andreas Seppi, con il giapponese che sembra nettamente favorito. Dovesse spuntarla il numero 5 del mondo assisteremmo alla riedizione della semifinale dello scorso anno, vinta in due set da Federer, ma è probabile che lo svizzero preferisca incontrare l’italiano, per potersi vendicare della sorprendente sconfitta subita all’Australian Open di quest’anno.