TENNIS – In un’intervista rilasciata a ‘Open 13’, Ernests Gulbis ha parlato anche di Fabio Fognini, sottolineando la loro somiglianza nella “follia” che entrambi mostrano sul campo: “Ognuno ha la sua personalità, non è necessario e non è comprensibile che tutti si assomiglino, – ha dichiarato il tennista lettone – Monfils e Tsonga, ad esempio, sono due giocatori che animano il circuito con il loro modo di giocare e comportarsi; il pubblico di conseguenza ama vederli giocare. Poi c’è Fabio Fognini, che è un pazzo come me, in maniera positiva. Purtroppo nel tennis è difficile divertire e nello stesso tempo arrivare in cima: stare al vertice implica una grande determinazione, concentrazione e c’è bisogno di un grande dispendio di energie. Questo è il motivo per cui tutti i tennisti sembrano uguali mentre in realtà ognuno è diverso dall’altro”.
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