TENNIS – Di Diego Barbiani
MELBOURNE. Soddisfazione enorme, e giustificata, quella che Simone Bolelli e Fabio Fognini mostrano in conferenza stampa. La coppia italiana ha portato a casa un titolo Slam che mancava dal 1976, ma ancora non riescono bene a realizzare tutto ciò.
«Abbiamo realizzato qualcosa di straordinario. Non ci rendiamo conto di quello che abbiamo fatto oggi, ma forse domani realizzeremo meglio. Sono due, tre anni che giochiamo sempre insieme in doppio. Ora uno degli obiettivi sono le Finals di Londra».
«Siamo sorpresi di questa vittoria» dice Simone. «Siamo dei singolaristi e il doppio è la seconda priorità. Ora penso che giocheremo più partite». Fabio, a ruota: «Cercheremo di goderci questo trofeo per tutto il tempo possibile. Giocheremo insieme i Masters1000, come ad Indian Wells e Miami. E ovviamente gli Slam. Ora è tutto nelle nostre mani. E’ un grande torneo, dove abbiamo vinto 2000 punti. Abbiamo una ghiotta occasione per andare al Masters».
Sui possibili festeggiamenti per un successo simile Fognini scherza: «Lui ha sua moglie (ride, ndr)». Poi riprende un tono più serio: «Sicuramente festeggeremo. Magari un party, un drink, non lo so. Domani saremo sulla via del ritorno». Infine, su Pennetta: «E’ la prima volta che posso dire di aver vinto qualcosa che ha vinto lei, anche se ha conquistato 10 tornei. Io tre. Lei è stata Top Ten, io 13esimo».
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