Andy Murray, fresco vincitore a Shenzhen dopo un digiuno di 15 mesi, ha parlato di come al momento deve ancora migliorare a superare i momenti durante le partite in cui prevale in lui la negatività, aspetto sul quale Lendl lo aveva aiutato molto: “Si, Ivan mi ha aiutato molto a saper maneggiare le attitudini negative durante i match – ha dichiarato il britannico – All’inizio carriera non era un problema ma poi ha iniziato a diventare piuttosto problematico. Negli ultimi due-tre anni sono molto migliorato su questo aspetto, grazie a Lendl. Adesso sto lottando di nuovo contro i pensieri negativi che mi assalgono durante le partite; per questo la vittoria a Shenzhen è importante, soprattutto per come ho vinto il torneo. Spero di ripetermi e vincere qualche altro titolo prima della fine dell’anno”.
Codevilla (Pavia) - Oltrepò Tennis Academy: un nome con molteplici valenze. Significa infatti sia centro di…
Non basta uno straordinario Matteo Berrettini per battere Taylor Fritz, al termine di un bellissimo…
Aryna Sabalenka è la prima finalista del WTA 1000 di Miami, la quarta finale della…
Continua l'assurda corsa di Alexandra Eala a Miami, con la filippina che da wild-card centra…
Matteo Berrettini vola ai quarti di finale dell’Atp 1000 di Miami battendo alla fine di…
Dopo la grande battaglia contro Naomi Osaka, Jasmine Paolini ha superato brillantemente la prova del…