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Wta Istanbul: Schiavone derubata dall'arbitro, Mladenovic in semifinale. Bene Vinci

TENNIS – ISTANBUL. Non una giornata fortunata per Francesca Schiavone che esce con le ossa rotte dalla sfida di quarti di finale del Wta International di Istanbul contro la francese Kristina Mladenovic, impostasi 3-6 6-3 7-5 al termine di una grande battaglia su cui pesa tantissimo il grave errore arbitrale di Eva Asderaki sul finire del parziale decisivo che ha danneggiato oltre modo la giocatrice azzurra.

Dopo i primi due parziali quasi a specchio, nel terzo set la francese è stata per due volte avanti di un break e sul 5-4 ha servito per il match. Non è riuscita a chiudere nonostante due set point, ma sul 5-5 è arrivato il fattaccio. Schiavone ha recuperato da 0-40 ed alla terza palla per salire avanti 6-5 ottiene il punto con un rovescio lungolinea della francese che è terminato fuori. L’arbitro però non è di quell’idea e cambia la decisione del giudice di linea assegnando il punto all’avversaria. L’azzurra, nonostante le vivaci (ma corrette) proteste, non è riuscita a cancellare dalla mente l’episodio subendo un nuovo break e cedendo poi la partita alla sua avversaria.

Grande amarezza per l’azzurra, autrice di una ottima partita. Alla fine, dopo la stretta di mano all’avversaria, è andata direttamente a prendere il borsone ed è uscita dal campo senza stringere la mano alla giudice di sedia. Per Mladenovic, domani, la prima semifinale stagionale la vedrà di fronte a Caroline Wozniacki o Karolina Pliskova.

Buone notizie per Roberta Vinci. Per la tarantina è arrivata una comoda vittoria per 6-0 6-2 contro la giapponese Kurumi Nara e siderà in semifinale la grande sorpresa del torneo, la sedicenne Ana Konjuh. La giovanissima croata è alla prima semifinale Wta in carriera ed anche oggi ha risolto la sua pratica in tre set con lo scalpo finale di Elina Svitolina (6-4 1-6 6-1). 

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