TENNIS – MADRID
Flavia Pennetta abbandona subito il Wta Premier Mandatory di Madrid a causa della sconfitta maturata contro Lucie Safarova.
1-6 6-0 6-3 il punteggio finale di una partita altalenante, che alla fine ha premiato la maggiore spinta della giocatrice di Brno. Molto bene anche Francesca Schiavone che ha superato Elena Vesnina, e Roberta Vinci che si è imposta su Daniela Hantuchova ultima italiana in gara oggi.
La brindisina è anche la prima testa di serie ad essere eliminata, mentre le altre big non hanno avuto problemi, o quasi. Se Maria Sharapova ed Ana Ivanovic hanno regolato in due set Klara Koukalova e Madison Keys, Petra Kvitova ha sofferto molto più del previsto prima di avere la meglio su Sorana Cirstea, superata solo al tie-break del set decisivo. Più tardi invece ci sarà l’atteso rientro alle competizioni di Serena Williams dopo la bruciante sconfitta nel primo turno del torneo di Charleston quando rivelò anche di aver bisogno di staccare un po’ dal tennis. A bagnare il suo esordio sarà la giovanissima promessa svizzera Belinda Bencic.
Safavora b. (12) PENNETTA 1-6 6-0 6-3
Esce di scena dunque Flavia Pennetta, che nonostante un primo set praticamente senza sbavature subisce un pesante 6-0 nella seconda frazione e poi cede strada alla tennista ceca dal 3-3 del parziale decisivo.
Il risultato del primo set faceva immaginare tutt’altro scenario, ma quel punteggio era frutto anche di parecchi errori della sua avversaria. Ad inizio del secondo set poi è arrivato il primo sentore che l’aria stava cambiando: Safarova ha ripreso il primo game da 40-0 cominciando a premere in maniera più convinta sull’acceleratore e qualche risposta si stampava nei pressi della riga. Alla seconda palla break arrivava il punto che ha smosso il morale della ceca e da lì in avanti la sua precisione aumentava in maniera costante. Non c’erano più punti facili per l’italiana che provava a contrastare una Safarova improvvisamente accesasi e capace di colpire quasi esclusivamente vincenti.
In quel momento Flavia deve aver anche smarrito le sicurezze accumulate nei primi 20′ ed in maniera sorprendente ha subito un pesante 6-0.
Il servizio della Safarova ormai era inscalfibile e con il dritto ha piano piano preso il controllo del gioco anche in risposta. Verso la metà del terzo Pennetta era costretta a giocare solo di rimessa, quasi sperando in un errore dell’avversaria. Errori che però, dal 3-3, non sono più arrivati.
SCHIAVONE b. Vesnina 6-4 6-7(3) 6-4
Grande impresa di Francesca Schiavone che supera al termine di una vera maratona Elena Vesnina. 6-4 6-7(3) 6-4 il punteggio maturato in un match durato quasi tre ore e dieci minuti. E’ una vittoria importantissima per l’azzurra, che con il carattere ha saputo riprendere una situazione quasi disperata nel terzo set.
Riavvolgendo il nastro, la milanese e la sua avversaria si sono scambiate i turni di battuta a ripetizione sia nel primo che nel secondo parziale. A spuntarla nel primo caso è stata proprio la campionessa del Roland Garros 2010 mentre nel secondo la russa ha salvato due match point sul 6-5 15-40 ed ha dominato il tie-break della seconda frazione. Sull’onda dell’entusiasmo è poi salita 3-0, ma da quel momento ha ottenuto solamente un game a confronto dei sei messi a segno da Schiavone che con grinta ha ottenuto un successo insperato sia alla vigilia sia una volta iniziato il terzo set.
Sarà quindi derby al secondo turno contro Sara Errani.
(19) VINCI b. Hantuchova 6-4 6-4
Anche Roberta Vinci non sbaglia l’esordio e con la vittoria per 6-4 6-4 su Daniela Hantuchova ha ottenuto il pass per il secondo turno dove attende la vincente della sfida tra Caroline Wozniacki e Ekaterina Makarova. La vittoria, come per la Schiavone anche in questo caso di grande importanza, è giunta al termine di una partita dominata dall’inizio alla fine.
Qualche passaggio ancora prima di vedere la Roberta Vinci degli ultmi anni deve essere ancora fatto, ma ogni vittoria deve essere lo stimolo per fare meglio e per la tarantina oggi era importante questo. La partita non ha vissuto momenti di tennis elevato, anche perché la slovacca è reduce da un periodo complicato e non ha potuto esprimersi al meglio. Vinci comunque non ha avuto timore di approfittarne e dopo un’ora e ventotto minuti si è messa la parola “fine” all’incontro.
(1) S. Williams b. (q) Bencic 6-2 6-1
Il rientro in campo della n.1 del mondo non ha riservato grandi sorprese. La partita contro Belinda Bencic, grande promessa elvetica, racchiudeva curiosità soprattutto per verificare a che punto fosse la preparazione della svizzera che dopo la semifinale centrata a Charleston era impegnata in una sfida di ben altro calibro.
E’ finita con un po’ di rammarico per lei, che non ha potuto dimostrare molte delle sue qualità a causa di una Williams che non ha concesso nulla. 6-2 6-1 in poco meno di un’ora di gioco, undici aces messi a referto in totale ed una sensazione di padronanza e controllo dei punti che sono propri di quella che era la Willimas prima del torneo di Charleston, dove al termine del primo turno perso contro Jana Cepelova aveva detto di voler prendersi una pausa. Il mese di stop a quanto pare le ha fatto bene, in attesa di impegni più di spessore.
(8) Sharapova b. Koukalova 6-1 6-2
La vittoria di Stoccarda deve aver giocato tantissimo il morale di Maria Sharapova, che si è presentata a Madrid carica di fiducia e vogliosa di confermare la finale raggiunta un anno fa per non perdere ulteriormente terreno dai piani alti della classifica, in attesa che passi quest ultimo mese dove ha tanti punti da difendere per riprendere la scalata a partire dal torneo di Wimbledon.
Il suo esordio è durato la miseria di un’ora, il tempo di regolare la malcapitata Klara Koukalova ed approdare al secondo turno dove la attende Cristina McHale. Sharapova è apparsa fin dalle prime battute estremamente concentrata ed ha lasciato le briciole alla ceca.
(5) Kvitova b. Cirstea 6-1 5-7 7-6(4)
Partita stranissima, con un andamento estremamente altalenante. Kvitova ha dominato l’intera prima frazione, sfiorando il 6-0 e cedendo la battuta nonostante avesse avuto la palla del 5-0. Poi una Cirstea fino a quel momento piuttosto in ombra si sveglia e comincia a trovare il campo ed a giocare sempre un colpo in più alla sua avversaria. Avanti 4-1, però, viene rimontata e superata con la n.6 del mondo che ha anche servito per chiudere la partita. Un ulteriore capovolgimento però ha regalato cinque giochi consecutivi alla rumena, che intascatasi il secondo set è salita anche 2-0 nel set decisivo. Mancata l’opportunità di 3-0, Kvitova ha ripreso lo svantaggio sprecando tantissime occasioni sul 2-2 per un nuovo controsorpasso.
Da qui in avanti la sfida è proseguita su binari più logici e nessuna delle due ha più dovuto imbattersi in palle break (Cirstea ne aveva affrontate venti fino a quel momento). Al tie-break è sempre Cirstea a prendere per prima il vantaggio, ma dal 4-3 e servizio ha ceduto 4 punti di fila. Kvitova si è salvata ed al turno successivo affronterà Varvara Lepchenko, vincitrice in tre set su Anabel Medina Garrigues.
(11) Ivanovic b. Keys 6-1 7-6(4)
Bell’esordio nel torneo per Ana Ivanovic, che dimostra ancora di essere una delle tenniste più in forma in questa prima parte di stagione. Nel match che ha inaugurato la giornata sul centrale, la serba ha giocato uno splendido primo set contro la giovane statunitense Madison Keys e dopo mezz’ora era avanti 6-1 2-1 e servizio. Un leggero passaggio a vuoto ha permesso alla sua avversaria di riprendersi lo svantaggio e di rimanere poi a galla fino al tie-break. E’ stata brava qui la n.12 del mondo ad
evitare possibili problemi, chiudendo subito la partita. Era un po’ calato il suo rendimento nelle fasi finali ed un terzo set poteva nascondere qualche trappola intelligentemente evitata.
RISULTATI ODIERNI:
(5) Kvitova b. Cirstea 6-1 5-7 7-6(4)
(8) Sharapova b. Koukalova 6-1 6-2
(11) Ivanovic b. Keys 6-1 7-6(4)
Safarova b. (12) Pennetta 1-6 6-0 6-3
(16) Stephens b. (q) Niculescu 2-6 6-3 6-2
Zheng b. (q) Duque Marino 7-6(5) 6-2
Lepchenko b. (wc) Medina Garrigues 6-4 4-6 6-4
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