[1] S. Halep b. [PR] S. Zheng 7-5 6-0
Una partita a due volti per Simona Halep, ma la seconda parte è stata quello che vorremmo vedere dalla numero 1 del mondo, che ha girato completamente l’inerzia di una partita che si stava facendo complicata. Non eravamo ancora ai livelli di allarme, ma visti i tanti exploit delle giocatrici non teste di serie in questi giorni se Saisai Zheng avesse portato a casa il primo set qualche pensiero avrebbe probabilmente fatto capolino nelle menti di tutti noi. Simona Halep, invece, ha corretto un inizio molto opaco vincendo 10 game consecutivi dal 3-5 al 7-5 6-0 che le ha permesso di salire al terzo turno di Wimbledon.
Zheng, tennista cinese che è scivolata nelle retrovie dopo una presenza abbastanza costante in top-100 (best ranking al numero 60) a causa di un grave infortunio poco più di un anno fa, sta cercando di riaffacciarsi in quella zona della classifica pur essendo ora al numero 126. Oggi quell’enorme differenza che il ranking suggerisce non si è vista per i primi 10 game. La cinese era bravissima nella sua tattica di gioco: variare gli effetti alla palla, mascherare le proprie intenzioni, distribuire palle corte, slice e discese a rete alternandole continuamente a soluzioni in top-spin. Halep, piuttosto spenta all’inizio, non riusciva a giocare come voleva: non era lei a dettare il ritmo, non era lei a colpire la palla in spinta ma era sempre chiamata a rispondere a quello che faceva la sua avversaria. Neppure un iniziale break (è partita infatti sul 2-0) le aveva dato modo di gestire con tranquillità la situazione. Dal terzo game è nato un sorprendente, rispetto alle previsioni, parziale di 5-1 per Zheng che aveva preso le redini dell’incontro.
Halep ha cominciato a farsi molto più propositiva, alzando soprattutto la spinta col dritto e pressando molto meglio la sua avversaria. Piano piano la forbice tra le due non solo si è ricucita ma si è poi riaperta a favore della rumena che trovata la parità sul 5-5 ha vinto, di testa, gli ultimi due game. Sfruttando il momento, ha subito preso margine anche nel terzo set e la partita è finita lì. Al prossimo turno una partita tutt’altro che banale, perché se ha subito inizialmente il gioco della cinese deve prepararsi a un match molto più difficile contro una delle maestre del gioco intricato: Su Wei Hsieh, che a inizio anno fece vedere l’inferno ad Angelique Kerber.
[11] A. Kerber b. [Q] C. Liu 3-6 6-2 6-4
Angelique Kerber è al terzo turno di Wimbledon, con una discreta fatica per eliminare Claire Liu. La giovanissima statunitense, che era in serie positiva da 10 partite a Wimbledon dopo aver vinto l’edizione junior del 2017, i tre match di qualificazioni e il primo turno del 2018, si è dimostrata veramente in gamba. La palla della tedesca, quando l’inerzia era dalla sua parte, non le faceva male e ha dimostrato grande intelligenza tattica approcciando diverse volte la rete.
Kerber si è un po’ intimorita, forse anche non conoscendo bene la sua avversaria, quando dal 2-0 nel primo set ha perso il primo turno di battuta. Ne seguiranno altri 2 per un parziale finale di 6-3 in favore di Liu. Figlia di genitori cinesi emigrati negli Stati Uniti, nel 2015 si era messa già in mostra vincendo il primo titolo ITF a neppure 15 anni diventando la più giovane dai tempi di Anna Kournikova. Ha avuto possibilità all’inizio del secondo set di mantenere la testa, ma Kerber ha trovato un paio di magie nel primo game e consolidato il nuovo break ha poi raddoppiato sul 3-1 incamerando un comodo 6-2. Il set decisivo è stato un grande braccio di ferro tra le due, con la numero 11 del seeding che continuava a spingere e a prendere vantaggio ma Liu rientrava sempre.
Il break decisivo è arrivato sul 3-3, ma c’è stato tempo per vedere una grandissima soluzione dell’avversaria sul primo match point fronteggiato, quando ha deciso di andarsi a prendere il punto a rete. Kerber l’ha vista e ha giocato il su classico passante di rovescio incrociato, ma lei comunque è riuscita a giocare una voleè bassissima, da posizione abbastanza centrale, e a metterla negli ultimi centimetri di campo. Purtroppo non è bastato, perché sul 5-4 la tedesca ha vinto 4 punti di fila grazie al servizio, ma Liu è uscita dal campo accolta dagli applausi di tutti gli appassionati presenti. Sarà top-200 dopo questo torneo, una prima tappa di un percorso di crescita che sembra essere piuttosto interessante.
Per Kerber, invece, il torneo continua e la strada si fa da subito durissima: la prossima avversaria sarà infatti Naomi Osaka, che ha battuto 6-3 6-4 la wild-card locale Katie Boulter.
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