ITALIA-FRANCIA 1-1
Dal nostro inviato a Genova, Cesare Degiorgi
F. Fognini b. J. Chardy 6-7(6) 6-2 6-2 6-3
Si chiude sull’1-1 la prima giornata della sfida fra Italia e Francia che si sta disputando sui campi di Valletta Cambiaso. Fabio Fognini ha prontamente riscattato la sconfitta patita nel primo singolare da Andreas Seppi in cinque set ad opera del numero uno francese, Lucas Pouille.
Il ligure ha sconfitto in quattro parziali, 6-7 (6) 6-2, 6-2, 6-3, Jeremy Chardy, prendendosi una gustosa rivincita sulla recente sconfitta in tre set nel secondo turno di Indian Wells. Fra i due però si sono riviste le storie tese che già si erano manifestate sul finire della sfida consumata sul cemento americano poche settimane fa. In avvio di terzo set durante il primo cambio di campo, i due sono venuti a contatto spalla a spalla ed è stato necessario l’intervento del supervisor Stefan Fransson per riportare la calma.
La partita è stata tutt’altro che semplice per il beniamino di casa, che specie nel primo set, nonostante cinque palle break set non capitalizzate, ha faticato parecchio per entrare nei ritmi imposti dal francese, che con il consueto schema servizio e dritto a sventaglio si è procurato fin dai primi games parecchi punti. Sotto per 5-3, Fognini ha avuto la forza di reagire e trascinare la sfida al tie-break, ma qui è tornato nuovamente ad essere falloso e ha finito per cedere 8 punti a 6.
Pressione che si è fatta sentire anche in avvio di secondo set, quando il ligure ha incassato nuovamente il break e si è trovato sotto per 2-0. Fabio a quel punto ha alzato decisamente l’asticella del proprio e gioco e grazie anche ad alcuni errori gratuiti commessi da Chardy, decisamente falloso in questa fase dalla parte del rovescio, ha infilato sei giochi consecutivi che hanno riportato in parità la sfida.
Il terzo parziale, dopo il piccolo screzio fra Fognini e Chardy, già descritto in precedenza, ha vissuto di andamento speculare al precedente, il ligure sotto di un break in avvio è salito in cattedra ben presto e da lì in poi il set si è trasformato in autentico monologo a tinte azzurre, con Fabio in pieno controllo della situazione. In vantaggio per 2 set a 1, Fognini, dopo aver annullato due palle break, gioca oramai a braccio sciolto e in un amen vola sul 3-0, ma le sofferenze sono lungi dall’essere finite.
Il numero uno azzurro potrebbe volare sul 4-0, ma qualcosa s’inceppa all’improvviso e Chardy ritrova il break al quinto game, che fa da preludio al 3-3. Fabio però questa volta non si disunisce e sul 4-3, infila cinque punti consecutivi sul servizio del transalpino, che regalano l’allungo sul 5-3. Il ligure, sempre più uomo Davis di capitan Barazzutti, questa volta è una sentenza e chiude 6-3, dopo 3h31 di battaglia serrata.
Così come spesso accade il doppio di domani, che con ogni probabilità vedrà la collaudata coppia Bolelli-Fognini affrontare Herbert-Mahut, diventa quanto mai determinante per l’esito della sfida Italia-Francia. I transalpini hanno vinto due titoli Slam, ma l’unico successo in un Major degli azzurri risale al 2015, quando in finale agli Australian Open superarono con un doppio 6-4, gli avversari di domani alle 14.
L. Pouille b. A. Seppi 6-3 6-2 4-6 3-6 6-1
Inizia subito in salita il weekend di Coppa Davis per l’Italia. Andreas Seppi (n.65 Atp) è uscito sconfitto da Lucas Pouille (n.11 Atp) in cinque set per 6-3 6-2 4-6 3-6 6-1, nella prima sfida in programma sui campi di Valletta Cambiaso. Peccato a un certo punto ci avevamo quasi creduto all’ennesima clamorosa rimonta di Andreas Seppi in carriera, dopo aver rimesso in piedi un match sotto di sue set e un break e invece sul più bello Pouille ha ritrovato quella lucidità tattica che era mancata nel terzo e quarto set e ha finito per imporsi al quinto. Un match decisamente a due facce nel quale l’avvio non lascia presagire nulla di buono per Seppi al rientro dopo circa due mesi dalla sconfitta in semifinale a Rotterdam con sua Maestà Roger Federer.
Pouille prende subito il comando delle operazioni disegnando il campo a colpi di servizio e dritto con l’altoatesino costretto senza respiro a fare da tergicristallo da fondocampo. Quando tutto lascia ormai intendere a un monologo Bleu dopo i primi due set conclusi sul 6-2 6-3 in favore del numero 1 transalpino in poco più di un’ora, suffragato da un ulteriore break in avvio di terzo set che suonava già come una sentenza sul primo punto, arriva una svolta inattesa propiziata da un Pouille incapace di mandare al di là della rete quasi qualsiasi tipo di palla.
Va anche sottolineata in questo frangente la bravura di Seppi di prendere in mano l’inerzia dell’incontro e di cogliere ogni occasione concessa dal 24 enne di Grand-Synthe, con alcuni vincenti strappa applausi. Così Il 6-4 Seppi fotografa esattamente il momentum della sfida, che si prolunga ulteriormente nel quarto parziale con un Pouille entrato in sfiducia totale e sempre più falloso da fondocampo. In un amen si arriva dunque al quinto e decisivo set, ma a Pouille basta registrare nuovamente il proprio gioco e per Seppi non c’è più scampo nonostante tutto il calore del Beppe Croce, per buona parte tinto anche di Francia.
Ora in campo il numero 1 azzurro Fabio Fognini chiamato a tenere in vita gli azzurri opposto a Jeremy Chardy, per evitare che il già complicato doppio di domani contro i temibilissimi Mahut-Herbert non risulti già definitivo in favore dei ragazzi di capitan Yannick Noah.
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