Durante il torneo WTA Premier Mandatory di Pechino Maria Sharapova aveva rivelato il suo desiderio di poter tornare a Porto Rico assieme a Monica Puig per cercare di stare vicino alle popolazioni colpite prima dall’uragano Irma e poi, soprattutto, dall’uragano Maria. “È bellissimo e commovente quanto lei stia facendo” aveva detto quel giorno, “per aiutare una popolazione in grande difficoltà e continuerò a sostenerla raccogliendo fondi da destinare a quell’isola che ho visitato 12 mesi fa e mi ha accolta e mi ha fatto innamorare della sua bellezza, della sua cultura e della sua gente. Assieme a Monica cercheremo di organizzare qualcosa al più presto e di volare là assieme: non so quando sarà, ma questo è qualcosa di cui abbiamo parlato coi nostri team e vorremmo tanto che accadesse”.
Ieri sera, infine, la conferma di Puig: “Io e Maria, lunedì, voleremo a Porto Rico”. La campionessa olimpica è stata intervistata dopo la sua partita vinta contro Angelique Kerber in Lussemburgo, nell’ultima settimana del 2017, e secondo quanto riporta il sito tedesco insideut-tennis.de c’è già pronto un primo piano di aiuti umanitari da destinare ad una popolazione che sta passando uno tra i momenti più complicati della sua storia: “Mi piace tantissimo a sua volontà di aiutare la mia gente, soprattutto dopo quello che è successo lo scorso dicembre ed il calorosissimo benvenuto che Porto Rico le ha dato. Sono certa che loro la riaccoglieranno a braccia aperte, noi nel frattempo faremo tutto ciò che è possibile per aiutare l’isola”. Viaggeranno assieme e una volta lì “penseremo soprattutto a distribuire le provviste che avremo con noi e ci dirigeremo verso le persone più bisognose d’aiuto e quei posti maggiormente colpiti, parleremo con le persone e cercheremo di infondere loro la speranza”. Non è ancora tempo per la off season fatta di vacanze e relax: “Questo è quanto al momento posso fare, spero solo di poter fare il massimo possibile”.
La giocatrice portoricana ha cominciato tempo fa una raccolta fondi con l’obiettivo di arrivare a 100.000 dollari. Oltre alla stessa Sharapova, che raccoglierà i ricavi delle Sugarpova fino a dicembre ha dato un contributo anche Nick Kyrgios che qualche settimana ha deciso che devolverà 50 dollari per ogni ace che metterà a segno fino a fine stagione. “Sono un po’ nervosa nel pensare che tornando a Porto Rico vedrò qualcosa di spaventoso. Ero già stata lì a metà 2017 e quello che vedevo erano soprattutto cose bellissime, ora ho visto delle foto e non mi sembra di riconoscere più la mia terra. Sto cercando di prepararmi il più possibile, mentalmente ed emotivamente soprattutto, a vedere una terra distrutta e ad essere presente per le persone che avranno bisogno di supporto”.
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