È passata la giornata del 26 aprile, il vero spartiacque del torneo di Stoccarda. È tornata Maria Sharapova, che ha esordito un successo ai danni di Roberta Vinci, ma è stata anche eliminata la numero 5 del seeding Garbine Muguruza.
Ha sorpreso parecchio la prestazione di Anett Kontaveit, giovane estone nata a fine dicembre del 1995 che dopo aver perso il primo set per 6-2 ha saputo non solo crescere di livello ma, piano piano, è riuscita anche a girare la partita per ottenere la prima vittoria contro una top-10 in carriera. E che successo, verrebbe da dire, visto che a cadere è la giocatrice che lo scorso anno vinse Parigi. Non si sta parlando della stessa Muguruza, ma Kontaveit non è giocatrice da terra, eppure questa sera col suo gioco molto aggressivo ha sgretolato la spagnola fino a dominare nel parziale decisivo chiudendo 2-6 7-6(2) 6-2. Nel torneo più complicato della stagione, visto il livello delle partecipanti, Kontaveit sta rappresentando la prima sorpresa con la quinta vittoria di fila (partendo dalle qualificazioni) e venerdì giocherà il match di quarti di finale contro una tra Sharapova ed Ekaterina Makarova.
Johanna Konta ha ottenuto la prima vittoria in carriera a Stoccarda grazie alla vittoria molto sofferta contro Johanna Konta. 7-6(5) 3-6 6-1 il punteggio finale su cui ha influito parecchio il problema addominale che la giapponese ha accusato nel secondo set, peggiorato poi nel terzo. “Non prenderti rischi, non ne vale la pena” le diceva il suo coach ad un cambio campo. Laconica la risposta di Osaka: “Non riesco a servire dal dolore”. Anche lo scorso anno Naomi perse gran parte della stagione centrale (compreso Wimbledon) per un problema all’addome, lo stesso di oggi.
È tornata alla vittoria Elena Vesnina, la prima a livello WTA dopo il successo di Indian Wells. Sfortunata nei sorteggi e nelle partite di Miami e Charleston, dove fu sconfitta prima 7-5 al terzo set da Ajla Tomljanovic e poi da Fanny Stollar con un doppio tie-break. Il 7-6(4) 6-2 ai danni di Daria Kasatkina vuole dire tanto a livello personale, perché è un successo di prestigio ottenuto contro una ottima giocatrice da terra battuta ed anche perché le storie tra le due si sprecano. Kasatkina chiama Vesnina la propria “madre tennistica”, mentre Vesnina ha grandissima ammirazione per la stessa Kasatkina visto che nel 2008 se la vide arrivare incontro a Mosca per chiederle una foto. “Aveva 11 anni, io 22. Era impaurita, quasi, mi ha chiesto: “Possiamo fare una foto, sei una dei miei idoli”. Come potevo rifiutare? Abbiamo fatto la foto e poi lei è cresciuta così tanto da diventare parte del tour WTA, abbiamo provato a giocare insieme qualche torneo di doppio ed abbiamo vinto il titolo a Mosca. Alle volte la vita è proprio bella”. Comodo successo, infine, per Simona Halep che ha superato 6-2 6-3 Barbora Strycova.
Altri risultati odierni:
primo turno
K. Mladenovic b. M. Lucic Baroni 6-4 6-2
C. Suarez Navarro b. [LL] T. Korpatsch 6-2 6-4
C. Vandeweghe b. [Q] J. Ostapenko 7-6(3) 7-6(3)
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