TENNIS – Dal nostro inviato a Melbourne Diego Barbiani
Stessa storia, stesso posto, stessa (Serena) Williams. Stessa gente che vien dentro consuma e poi va. Per la diciottesima volta consecutiva Maria Sharapova è battuta. 6-4 6-1 il punteggio a favore della tennista statunitense che approda in semifinale all’Australian Open dove affronterà Agnieszka Radwanska.
Troppo poche le armi della russa per mettere pressione costante alla statunitense, nonostante per tutto il primo parziale abbia provato costantemente a cercare vie per rompere questa maledizione. In risposta, soprattutto nei primi game, prendeva spesso il comando dello scambio con una pallata centrale per poi chiudere al colpo seguente. Anche quando la n.1 del mondo era entrata nel match, la russa riusciva a controbattere spesso le azioni. A quel punto però era diventata fondamentale una buona percentuale al servizio, cosa che spesso invece è mancata.
C’è stato comunque un frangente estremamente bello e combattuto del match. A fine del primo set, dal 4-3 per Williams. Lì Sharapova ha ripreso un game da 0-40 ed ha avuto due chance per andare a servire sul 5-4. Un game lottato, cinque volte ai vantaggi, grandi scambi a ritmo forsennato, ma Serena aveva un’arma in più chiamata servizio. Anche sfortuna per Sharapova, che sotto 4-5 aveva ripreso un nuovo game da 0-30 ed aveva la palla del 5-5. Nastro e riga esterna, la fortuna è cieca o aiuta gli audaci? Da lì sono state solo occasioni per Serena, che alla quarta chance ha chiuso il game ed il parziale.
Quel colpo deve averle tagliato le gambe, e da lì per lei è cominciato il buio. In totale sono otto i game consecutivi subiti, per la diciottesima sconfitta consecutiva. Non vede la fine, per quanto come nella finale dello scorso anno forse avrebbe meritato almeno un set. E’ una maledizione che continua, per quanto lei cerchi ogni volta di approcciare alla partita con grande carica dimenticando, quasi, le batoste ricevute da ormai undici anni.
Per Serena ora c’è Radwanska, che ha superato con un netto 6-1 6-3 Carla Suarez Navarro. La polacca è ancora imbattuta in questo inizio di stagione, l’ultima sconfitta risale alla seconda partita del Round Robin contro Flavia Pennetta. I precedenti parlano di un’altra sfida senza storia, per una nuova finale Slam. Steffi Graf ed i suoi 22 Slam, sono (di nuovo) a due passi.
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