Categories: Senza categoria

L'Atlante degli italiani / Anno nuovo, vita vecchia e le donne non fanno più notizia

TENNIS – Di Gianluca Atlante

Anno nuovo, vita vecchia. Se poi dobbiamo, per forza di cose, sorridere alla semifinale di Andreas Seppi a Doha (è stato bravo a sfruttare un tabellone favorevole dopo la repentina eliminazione di Nadal) o alla vittoria in doppio di Errani e Vinci in quel di Auckland, facciamolo pure, ma senza prendere in giro nessuno, tantomeno noi stessi.

La verità è che le basi solide di un tempo recente, continuano paurosamente a scricchiolare. Soprattutto quelle legate ad un tennis in “gonnella” che sembra essersi completamente smarrito. Errani e Vinci continuano ad inanellare primi turni, è successo anche ad Auckland e la “vecchia” Schiavone, ora non passa nemmeno più le qualificazioni: primo turno ad Auckland, sconfitta dalla minori delle Radwanska, nel caso la qualificata Urszula e primo turno nelle “quali” di Sydney, dove ad estromettere la “leonessa” è stata la russa Rodina, numero 118 del ranking. E sin qui, signori, non abbiamo parlato del nuovo che avanza, bensì del vecchio che tenta di far restare a galla quel che resta del nostro tennis in “gonnella”. Il nuovo che avanza, e parliamo di Camila Giorgi, ha pensato bene di restare ancora un po’ in Italia e di viaggiare alla volta di Hobart, dove da lunedì proverà a dar lustro alla propria terza testa di serie. Una Giorgi, eravamo stati facili profeti, che continua ad allenarsi a Tirrenia ma che, a quanto è dato sapere, sarebbe di nuovo ai ferri corti con la Federazione per via delle pretese di papà Sergio, pretese, nemmeno a dirlo, di natura economica.

In tutto questo, Fognini ha giocato la Hopman Cup insieme alla fidanza Pennetta e Bolelli, dopo un buon primo turno a Doha, ha perso nettamente da Gasquet. Insomma, ci permettiamo di dire, anno nuovo e vita vecchia. Perchè non sembra cambiato assolutamente nulla. Anzi, ci sono conferme in negativo che ci portano, ahinoi, ad essere tutt’altro che ottimisti. Fermo restando che saremo i primi a calcare sulla biro, pur di evidenziare quello che sembra, da un po’ di tempo a questa parte, essere diventato un optional di lusso: la vittoria. Questa sconosciuta, oseremo dire. Soprattutto in quel campo femminile, che per anni ha vissuto di ricambi importanti, che per anni ha tirato la carretta salvando tutto e tutti, che per anni ci ha fatto scrivere tante belle pagine, ma che oggi è in crisi nera. 

 

Gianluca Atlante

Share
Published by
Gianluca Atlante

Recent Posts

Pagellone WTA: Sabalenka e Paolini leader, ma la lode (alla carriera) va a Kerber

Come sempre, a Natale si è tutti più buoni. Per cui, senza troppo indulgiare oltre,…

2 giorni ago

Auguri a Gianni Morandi, eterno ragazzo che amava il tennis

di Salvatore Sodano C'era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e…

2 settimane ago

Swiatek: “Ho ricevuto supporto da tante. Dura paragonare me con Sinner o Halep”

Iga Swiatek è stata protagonista di intervista con Anita Werner a 'Fakty po Faktach" (Il…

2 settimane ago

L’Italia si prende tutto, anche le Finals 8 di Davis Cup!

La FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel) e l’ITF (International Tennis Federation) sono liete di…

3 settimane ago

Ranking ATP/WTA: Sinner, sei mesi da numero 1

Sei mesi da numero uno. Jannik Sinner inizia oggi la ventiseiesima settimana consecutiva in vetta…

3 settimane ago

Halep accusa l’ITIA di doppio standard con Swiatek, ma ci sono pesanti distinguo

Simona Halep non è stata fin qui la sola giocatrice a esprimersi sul caso di…

3 settimane ago