Sinner passeggia contro Martinez: ottavi a Wimbledon, è record azzurro

Jannik Sinner passeggia su un malconcio Pedro Martinez, battuto in tre set 6-1 6-3 6-1, che gli è valso la qualificazione agli ottavi di finale di Wimbledon, i numero 17 negli slam in carriera, mai nessun italiano come lui: “Sono molto felice, ma abbiamo visto tutti che Pedro aveva problemi alla spalla – le parole del numero 1 al mondo al termine della partita -. Non riusciva a servire bene. Soprattutto su questa superficie, quando non servi bene, non è facile giocare. Massimo rispetto per lui per essere venuto qui a competere. Non è stato facile”.

Poi sulla sua performance: “Ho cercato di rimanere solido da fondo campo. Abbiamo avuto alcuni scambi davvero belli. È un grande onore giocare davanti a voi. Grazie a tutti per il supporto. Grazie a tutti gli sportivi che sono venuti. È fantastico”. Infine un pensiero alle prossime sfide: “Ogni volta che entri nella seconda settimana di uno Slam è un’occasione molto speciale. Ancora più speciale qui a Wimbledon. Sono molto felice di essere nella seconda settimana. Cerchiamo di continuare così. Di spingere ancora. La prima settimana non poteva andare meglio. Vediamo cosa ci aspetta”.

Agli ottavi Jannik affronterà un redivivo Grigor Dimitrov: il bulgaro ha battuto 6-3 6-4 7-6(0) l’austriaco Sebastian Ofner, qualificandosi al quarto turno di Wimbledon per il terzo anno consecutivo. Cinque i precedenti tra i due – nessuno sull’erba -, con Sinner che ha vinto gli ultimi quattro dopo che Dimitrov lo aveva battuto nel loro primo incrocio, a Roma nel 2020. Curiosamente, l’ultima sfida tra l’azzurro e l’ex numero 3 del mondo (Roland Garros 2024) è anche l’ultima sconfitta Slam di quest’ultimo avvenuta senza ritirarsi: nei successivi quattro Major, il bulgaro è sempre stato costretto ad abbandonare il torneo a partita in corso a causa dei problemi fisici.

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