Stearns, terza vittoria di fila al tie-break decisivo. Sfiderà Paolini

È l’una di notte quando Peyton Stearns ha concluso in maniera incredibile una nuova maratona nel suo cammino al Foro Italico. L’americana, col 6-2 4-6 7-6(4) contro Elina Svitolina è diventata la prima giocatrice di sempre nel circuito maggiore a vincere tre partite consecutive al tie-break decisivo, aggiungendo altre due ore e 40 minuti alle fatiche di ieri contro Naomi Osaka e quelle di sabato contro Madison Keys.

Un cammino da urlo, mostrando anche acciacchi e fastidi vari e con un medical time out anche oggi contro l’ucraina, quando si trovava indietro di un doppio break nel set decisivo ed era in serie negativa da sette game. Il match in sé, inoltre, è stato segnato da strappi continui tra le due: prima due game per la numero 16 del seeding, poi addirittura otto per la sua rivale, altri due per ciascuna e Stearns che sul 6-2 4-2 non concretizzava la chance di 5-2 fermando di nuovo la sua serie.

Lo 0-40 immediatamente successivo sembrava poter ristabilire le distanze ma, soprattutto sulla seconda occasione, Peyton dopo aver giocato due ottimi dritti ha avuto un’incertezza con lo schiaffo al volo e ha lasciato che Svitolina rientrasse nello scambio fino a concludere con la splendida controsmorzata. Si stava aprendo una nuova fase e il dritto della statunitense era completamente sparito mentre la rivale stava ormai alzando il ritmo e sbagliando sempre meno. Così, con un ribaltone netto, si è andati al terzo dove la fase negativa di Stearns continuava e perdeva altri due game al servizio fino allo 0-3 allo scoccare della mezzanotte. Qui, il momento chiave: è entrata in campo la fisioterapista a visitare la statunitense ricevendo il permesso per un medical time out ed Elina, che ha cercato di tenersi attiva, si è invece raffreddata e spenta.

Nel giro di breve tutto il vantaggio dell’ucraina si è dissipato, il ritmo crollato e Stearns era tornata a colpire bene col dritto, come rinata prima di tutto mentalmente. Svitolina, in qualche modo, trovava un nuovo break sul 3-3 ma lo perdeva senza l’aiuto della prima di servizio, finiva sotto per la prima volta sul 5-4 e faceva un autentico miracolo sul 30-30 per salvare un possibile match point. Riusciva ad arrivare al 5-5, sul 5-6 aveva un turno di battuta molto comodo e nel tie-break era lei la prima a passare avanti di un minibreak. Dal 3-1, però, la sorte le ha detto di nuovo contro. Il momento forse più pesante, soprattutto per l’importanza del punto, è stato sul 4-3 in suo favore quando un rovescio difensivo è finito nei pressi della riga di fondo campo. Stearns ha potuto solo giocare corto e lei, col rovescio, non ha colpito bene mettendo la palla sul nastro. L’ottimo servizio slice e dritto lungolinea della statunitense l’anno portata avanti nel punteggio e un altro vincente identico le dava due match point, concretizzati grazie a belle variazioni di dritto sull’incrociato.

Sarà così lei a sfidare Jasmine Paolini giovedì, nella sessione diurna. Una prima volta per lei a questo livello, con un cammino onestamente difficile da immaginare più soddisfacente di così. E intanto vedrà garantita una testa di serie al Roland Garros.

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