Della serie non si muore mai! Novak Djokovic ancora una volta ha dato l’impressione di cedere ormai zoppicante all’interno del campo centrale una partita che invece alla fine non solo ha vinto ma combattendo come solo lui sa fare (questo bisogna riconoscerlo) e riuscito aportarla a casa complice anche un Francisco Cerundolo che forse nel momento in cui c’era da infilare la spada fino in fondo ha avuto paura di sferrare il colpo finale al serbo ormai in completa confusione.

Primo set senza storia con Nole che comandava tutti gli scambi e portava a casa il primo set chiudendo con un perentorio 6-2. Ma ecco all’inizio del secondo set il colpo di scena: Nole inciampa e mette male il ginocchio destro, smorfia di dolore e fisio in campo. Da quel momento Nole da l’impressione di non muoversi più bene e andando avanti la cosa si fa sempre più dura; cede il secondo con il punteggio di – 5 ed il terzo ancora piu’ nettamente 6-3.

Siamo al quarto, Cerundolo brekka il serbo ma sul punteggio di 4 a 3 per l’argentino quest’ultimo cede il servizio e si va avanti fino al 5 pari e dopo un clamoroso pallonetto sbagliato sul 6-5 Djokovic chiude 7 5 riaccendendo il match scatenando un tifo infernale. Siamo al quinto e Nole come fanno i grandi campioni inizia con il piglio giusto non sbaglia più niente mentre invece Francisco scricchiola sempre di più.

Atto finale sul 4-3 Djokovic brekka di nuovo l’argentino e chiude in tripudio il match con il punteggio di 6 3. Che dire quest’uomo non muore davvero mai e adesso ad attenderlo ci saranno o Ruud il norvegese oppure lo statunitense Taylor Fritz e c’e’ da giurare che Nole sarà ancora li a lottare come un leone che come il gesto fatto alla fine della partita sembra dire io sono ancora qua ed avanti a chi tocca.