Kyrgios o Tsitsipas sulla strada di Berrettini, Alcaraz su quella di Djokovic

Sono passate meno di tre settimane dall’incredibile vittoria di Nadal a Parigi ma il tennis non perde certo tempo a ricordare. Dopo gli antipasti tedeschi di Stoccarda e Halle e quelli inglesi del Queen’s e di Eastbourne (si sta giocnado anche sull’erba spagnola di Maiorca) siamo arrivati al clou della stagione, Wimbledon. Va detto che quest’anno Wimbledon ha dato il peggio di se e non nascondiamo che avremmo preferito che l’ATP usasse forme di ritorsione più nette di quella adottata, visto che come saprete quest’anno “the championship” non daranno punti. Del resto cosa dire di un torneo che impedisce l’accesso al numero 1 del mondo – ma anche all’8, al 22 e al 42 dei maschi e alle numero 6, 13, 20, 21, 29, 35, 47, 69, 78, 83, 87? L’edizione di quest’anno rimarrà negli annali della storia del tennis ed è una vergogna che sarà giusto non dimenticare.

Ad ogni modo si è tenuto il sorteggio, e Berrettini – secondo favorito dei bookmakers, dietro Djokovic – è capitato dalla parte di Nadal. Sorteggio medio per il romano, che nei primi tre turni non dovrebbe fare troppa fatica. Berrettini parte contro Garin, uno specialista della terra rossa, poi un qualificato o un Lucky Loser e a terzo turno o Bonzi oppure la testa di serie che presidia quella parte, Brooksby, I problemi potrebbero cominciare ai quarti dove Berrettini potrebbe dover affrontare il semifinalista dello scorso anno, Shapovalov. Il canadese però combina disastri da mesi e pure sull’erba è sembrato davvero in grande difficoltà, non è per niente detto che arriverà all’appuntamento. Da quelle parti ci sarebbe anche anche Batista Agut – una semi e un quarto di finale nelle ultime due edizioni di WImbledon ma soprattutto, anche se la testa di serie più alta è quella di Tsitsipas, non proprio un fulmine di guerra sull’erba, quello è lo spicchio di tabellone di Nick Kyrgios. L’australiano è sembrato abbastanza sul pezzo nei tornei che hanno preceduto Wimbledon, ma naturalmente meglio non avventurarsi in ipotesi azzardate. Ad ogni modo Berrettini poi potrebbe avere Nadal in semifinale.

Lo spagnolo però, per arrivarci, oltre a Sonego, che lo incrocia si spera al terzo turno, dovrà liberarsi di Cilic e di Auger Aliassime, che l’anno scorso fece quarti di finale e quest’anno a Parigi lo ha trascinato al quinto set. Per Rafa non sarà semplicissimo.

La parte alta del tabellone, quella di Djokovic, potrebbe avere un quarto di finale tra il serbo e Alcaraz. Djokovic ha un secondo turno insidioso contro Kokkinakis, ma poi non dovrebbe fare fatica per arrivare ai quarti.
Alcaraz, dal canto suo, comincia con Struff e poi speriamo trovi due italiani, Fognini e Sinner, prima di arrivare da Djokovic. Sinner ha un calendario durissimo, perché comincia con Wawrinka e prima di Alcaraz avrebbe anche Isner, che sull’erba potrebbe essere ingiocabile, o Murray.

L’ultimo quarto del tabellone è forse quello meno prestigioso anche se Hurkacz ha mostrato che se in forma sull’erba potrebbe essere la grande sorpresa del torneo. Il polacco l’anno scorso giusitizò Federer, per quando menomato, e si fermò solo contro un grande Berrettini in semifinale. Quest’anno potrebbe almeno ripetersi, perché da quella parte il tabellone è davvero sbilanciato e gli avversari più duri per lui dovrebbero essere Norrie e Dimitrov, non certo Ruud, finalista a Parigi e terza di serie ma che sui prati meglio lasciar perdere.

Chiudiamo con gli italiani. Abbiamo detto di Berrettini e accennato a Sinner. Seguendo l’ordine di classifica, Musetti ha un primo turno molto difficile contro Fritz ma se dovesse farcela si spalancherebbe un tabellone molto interessante che lo potrebbe portare prima ad affrontare Rune e poi, chissà, addirittura Auger Aliassime. Fognini parte con Griekspoor e se dovesse cavarsela avrebbe poi Alcaraz. Vavassori infine, unico dei sedici italiani impegnati nelle quali ad aver raggiunto il main draw, parte contro Tiafoe, ed è nella parte più debole del tabellone, quella presidiata da Ruud. Va a sapere.

Ma ecco i probabili accoppiamenti a partire dal terzo turno.

[1] N. Djokovic (T. Kokkinakis) vs [25] M. Kecmanovic
[22] N. Basilashvili (L. Rosol, B. Paire) vs [15] R. Opelka
[10] J. Sinner (S. Wawrinka) vs [20] J. Isner (A. Murray)
[32] O. Otte vs [5] C. Alcaraz (F. Fognini)
[3] C. Ruud (U. Humbert) vs [31] S. Baez (D. Goffin)
[16] F. Tiafoe vs [23] P. Carreno Busta (A. Bublik)
[9] C. Norrie vs [18] G. Dimitrov
[30] T. Paul vs [7] H. Hurkacz
[8] M. Berrettini vs [29] J. Brooksby (B. Bonzi)
[19] A. de Minaur (J. Draper) vs [12] D. Schwartzman (B. Coric)
[13] D. Shapovalov vs [17] R. Bautista Agut
[24] F. Krajinovic (N. Kyrgios) vs [4] S. Tsitsipas
[6[ F. Auger Aliassime (M. Cressy) vs [28] D. Evans
[24] H. Rune (M. Giron) vs [11] T. Fritz (L. Musetti)
[14] M. Cilic vs [21] B. Van de Zandschulp
[27] L. Sonego (D. Kudla) vs [2] R. Nadal

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