Roland Garros: Kvitova avanti salvando match point, bene Sabalenka e Azarenka. Fuori Anisimova e Kerber

[11] P. Kvitova b. [Q] G. Minnen 6-7(3) 7-6(5) 6-1

Inizio col brivido per Petra Kvitova nel primo turno del Roland Garros. La tennista ceca ha infatti faticato parecchio per prevalere nei confronti di Greet Minnen, giocatrice belga proveniente dalle qualificazioni.

Il buon servizio in kick e un dritto che su terra possono aiutarla a macinare punti “facili” e l’atteggiamento della ceca nei primi due set stava contribuendo a darle modo di rimanere ben presente nella partita. Tanti errori nella prima fase di match e malgrado il risveglio sul 5-3 Minnen la bi-campionessa di Wimbledon ha poi giocato un pessimo tie-break, perso 7-3 con anche due doppi falli, 6 in totale nel corso del set. Nel secondo, malgrado l’ottimo inizio con 16 punti vinti su 16 nei propri turni di battuta, quando è andata al servizio sul 5-4 ha cominciato malissimo, perdendo il vantaggio e trovandosi poco dopo indietro 30-40 sul 6-5 Minnen.

C’era un footwork scarso, lei poi ha confermato che era molto tesa. Però nel momento di massima difficoltà ha trovato i jolly: punto super aggressivo sul match point da salvare, dritto a pizzicare la riga sul set point per impattare il punteggio e poi, da lì, il suo tennis ha cominciato finalmente a emergere chiudendo un soffertissimo match per 6-7(3) 7-6(5) 6-1. Al secondo turno avrà Elena Vesnina, che nel primo match vinto dal 2018 si è imposta 6-1 6-0 contro la qualificata Olga Govortsova.

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Esordio non facile nemmeno per Aryna Sabalenka, numero 3 del seeding, che si è imposta contro una tenace Ana Konjuh per 6-4 6-3 rientrando da un ritardo di 2-4 nel primo parziale in una fase in cui sbagliava tanto e subiva l’aggressività della croata. In uno scontro però di pura potenza, nel momento in cui la bielorussa ha trovato il proprio range ha saputo spostare l’inerzia dalla sua e malgrado un inizio di secondo set tutt’altro che perfetto si è imposta approdando al secondo turno.

Con lei avanti anche l’altra punta di diamante della Bielorussia: Victoria Azarenka si è imposta 6-4 2-6 6-3 contro Svetlana Kuznetsova, subendo il forte rientro della russa nel secondo parziale ma trovando immediatamente il vantaggio nel set decisivo per gestire, non senza qualche brivido, le fasi finali di gara dove dal 5-1 si è trovata rimontata fino a salvare la palla del 4-5 per chiudere al secondo match point. Al secondo turno, per lei, una sfida molto interessante alla diciottenne Clara Tauson, classe 2002, che lo scorso anno qui a Parigi aveva ottenuto il primo successo in carriera tra le grandi in uno Slam e oggi si è ripetuta superando 6-4 6-3 la qualificata georgiana Ekaterina Gorgodze.

Molto bene l’esordio di una delle mine vaganti della parte bassa del tabellone femminile: Paula Badosa. Divenuta testa di serie numero 33 dopo il forfait di Alison Riske, la spagnola ha cominciato il proprio torneo battendo 6-2 7-6 Lauren Davis e al secondo turno avrà Danka Kovinic, che ha battuto 6-4 7-6 Clara Burel. Fuori invece Angelique Kerber, superata 6-2 6-4 contro Anhelina Kalinina e Amanda Anisimova, che con il 7-6(1) 6-1 subito contro Veronika Kudermetova vedrà il proprio ranking crollare da n.41 ai margini delle prime 80 del mondo perdendo i punti della semifinale del 2019.

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