WTA 125k: Danilovic spaventa Lisicki, ma non basta. Bencic cerca punti per l’Australia

A Limoges Olga Danilovic, classe 2001, fa un'ottima figura contro Sabine Lisicki ma viene eliminata. A Hua Hin Belinda Bencic è nei quarti di finale da favorita.

LIMOGES

Sabine Lisicki coglie un importantissimo quarto di finale, ora che è alla disperata ricerca di vittorie e con una ventina di giorni circa per dimostrare che fisicamente si è completamente ristabilita e l’Australian Open 2018 deve essere un obiettivo vero. Eppure, la tedesca ha faticato tantissimo per prevalere su una coraggiosa e sfortunata Olga Danilovic, classe 2001, che ha giocato alla pari per le due ore di gioco facendosi anche preferire in certi frangenti, ma venendo sconfitta 7-5 7-6(1).

Ha appena 16 anni, ma quanto fatto vedere in queste due partite in Francia è diventata un personaggio da tenere d’occhio. Il balzo in classifica di oltre 100 posizioni la avvicinerà sensibilmente alle prime 350 del mondo, ma sfruttando quest ultima fase di stagione potrebbe anche salire ulteriormente e portarsi, chissà, nei pressi delle prime qualificazioni Siam già per il Roland Garros del prossimo anno, se non proprio per l’Australian Open.

Oggi, dopo un inizio contratto e pieno di errori, ha saputo dare una netta sterzata al suo gioco e dallo 0-3 con doppio break di ritardo ha cominciato a giocare meglio, a colpire meglio, a tenere la propria battuta con una discreta facilità. Ottimo soprattutto l’atteggiamento in campo, molto concentrato e senza fronzoli come magari ci si potrebbe aspettare da chi ha zero esperienza a questi livelli e contro un’avversaria dal grande passato e su una superficie (cemento indoor) che la può favorire ancor di più.

Per la tipologia di gioco di Lisicki, Danilovic poteva anche trascorrere game a non colpire la palla, invece entrava nello scambio e diventata sempre più pericolosa in risposta. Mancata la chance del 3-3 quando un attacco di dritto è stato respinto da un ottimo lob, sul 4-5 ha annullato 3 set point e strappato la battuta. Sul 5-5 un momento negativo le è stato fatale: 2 prime di servizio fuori di nulla, 2 dritti molto profondi dell’avversaria che confezionava un nuovo break e stavolta chiudeva il set. Sulla scia di questo risultato, Danilovic cominciava il secondo set piuttosto “spenta”, ma dallo 0-2 ha tenuto un importante turno di battuta e da lì ha collezionato in tutto 4 game consecutivi. Lisicki aveva alti e bassi, ma nel complesso il vero merito di quel parziale era tutto della giovanissima serba che si è anche fatta notare per uno slice di dritto corto su cui poi ha giocato un no-look per passare l’avversaria. Sul 4-2 poteva definitivamente allungare ma sul 30-30 ha voluto forzare troppo una seconda, commettendo uno dei 3 doppi falli della sua partita. Pochi, ma nei momenti meno adatti. Lisicki è tornata in parità e ha gestito bene i momenti in cui serviva per agganciare sul 5-5 e 6-6 la sua avversaria. Il tie-break, alla fine, è stato a senso unico. In pieno controtendenza rispetto a quanto visto fin lì. Peccato, un terzo set sarebbe stato forse il risultato migliore per decidere una partita veramente equilibrata, e sorprendente.

Fuori la testa di serie numero 1, Alizé Cornet, che ha ceduto ad un’altra giovane, la diciannovenne Anna Blinkova, 6-2 6-4. La russa indoor si esalta, lo aveva fatto fin qui a livello ITF e ora anche nel circuito maggiore. Rimane in gara invece la campionessa in carica, Ekaterina Alexandrova, vincitrice 6-4 7-5 contro Anhelina Kalinina.

HUA HIN

In Thailandia si sta profilando una ghiotta opportunità per Belinda Bencic. Non compresa tra le teste di serie, la rientrante elvetica è ai quarti di finale dove affronterà un’altra giocatrice martoriata da problemi fisici: Vitalia Diatchenko.

Il tabellone è senza numero 1 e numero 2 del seeding, eliminate ai primi turni come l’italiana Jasmine Paolini, e la vincente tra Bencic e Diatchenko affronterà o Ying Ying Duan (numero 3) o Ana Bogdan (numero 6). In palio, per l’ex numero 7 del mondo, punti importantissimi per tentare una disperata rimonta verso il tabellone principale dell’Australian Open, ancora parecchio distante (è numero 166 questa settimana). Sicuramente non rientrerà anche in caso di vittoria del torneo ma avrà ancora due settimane a disposizione prima dell’uscita delle entry list.

Nella parte bassa Su Wei Hsieh (numero 4) è l’unica testa di serie rimasta ed affronterà Barbara Haas. C’è un’altra svizzera ex top-100 in campo: Viktorija Golubic, che sfiderà la beniamina del pubblico di casa Luksika Kumkhum.

Dalla stessa categoria