ATP Tokyo: Goffin sembra invincibile, Cilic senza problemi

Sembra continuare il momento d’oro del belga, al Rakuten Open in Giappone rimonta ancora una volta, stavolta tocca a Gasquet subire. La testa di serie numero uno invece lascia appena due game al proprio avversario.

I quarti di finale dell’ATP 500 di Tokyo sono stati match abbastanza a senso unico, si sono conclusi tutti in due set e sembra proprio che siamo destinati ad una finale tra Cilic e Goffin, tra l’altro le due teste di serie più alte rimaste in tabellone.

Il primo incontro ha visto impegnato Diego Schwartzman contro Steve Johnson, l’americano è stato sorpreso nel primo set in cui ha ceduto il parziale senza vincere un gioco, ha opposto resistenza nel secondo fino al 5-5 – salvando due palle break nel settimo gioco – ma ha finito per cedere il servizio nell’undicesimo. Sul 6-5 l’argentino ha servito per il match, ma l’americano gli ha fatto sudare la vittoria, consentendogli di chiudere l’incontro soltanto alla sesta palla match. Per il rullo compressore argentino è la seconda semifinale in questo 2017, in un’annata dove non ha ancora raggiunta la finale in nessuno torneo. Ad Istanbul in primavere a stopparlo in semifinale fu Cilic che però stavolta potenzialmente potrebbe ritrovare solo all’atto conclusivo. Il secondo incontro è quello tra il giocatore del momento che dopo la conquista del titolo della scorsa settimana a Shenzhen sembra voler fare doppietta in Asia qui a Tokyo. David Goffin già nel turno precedente ha dovuto rimontare un set per vincere al tie-break del terzo. Qui contro Gasquet è stato in un certo senso più semplice, il francese si era involato sul 5-2 nel primo set, aveva servito per il parziale vedendosi cancellati ben tre set point nel nono gioco. Goffin dal momento di massimo vantaggio dell’avversario ha infilato 10 dei 12 giochi che sono seguiti e i due di Gasquet sono arrivati, inutilmente per lui, soltanto nel secondo set. Ancora una prova di forza per un giocatore che a guardarlo la forza bruta sembra estranea.

Il terzo quarto di finale non ha avuto storia da quando è cominciato sino alla sua fine meno di un’ora, appena 54 minuti, e Cilic si ritrova in semifinale. Solo un punto perso con in campo la prima per il croato, 5 punti in tutto persi al servizio se ci aggiungiamo i quattro punti persi sulla seconda, una partita totalmente a senso unico. Harrison che comunque era stato autore di un discreto torneo, avendo eliminato in tre il recente finalista dello Us Open, ha retto sino al 4-2 del primo set, dopo è arrivata una serie pesantissima di otto giochi per la testa di serie numero uno. L’ultimo match, giocato in serale probabilmente per dare a Sugita la possibilità di sfruttare il palcoscenico e quindi il pubblico, ha visto trionfare Mannarino. Il francese ha saputo sfruttare il buco in tabellone creato dal ritiro di Raonic e si è issato sino alla semifinale, il giapponese non ha potuto molto, perso il primo per 6-2 ha tentato la reazione avvantaggiandosi nel secondo per 3-1, ha però subito ceduto il break di vantaggio e nel settimo gioco stremato con un doppio fallo ha consegnato al francese un secondo break. Mannarino però non ne ha approfittato immediatamente e i due si sono scambiati nuovamente break e contro-break prima che Mannarino la chiudesse sul 6-4.

Le semifinali vedranno opposti quindi Goffin e Schwartman, negli scontri diretti due incontri ad uno, due match vinti al terzo per entrambi e uno scontro in Davis a favore di Goffin fa pendere la bilancia dal suo lato. Mentre Cilic è avanti contro Mannarino ma i due hanno solo una sfida ufficiale al Quuen’s qualche anno fa e un match non ufficiale di qualificazione al Roland Garros di parecchi anni fa, vinto sempre dal croato.

Risultati quarti di finale:

[8] D. Schwartzman b. S. Johnson 6-0 7-5
[4] D. Goffin b. R. Gasquet 7-5 6-2
[1] M. Cilic b. R. Harrison 6-2 6-0
A. Mannarino b. Y. Sugita 6-2 6-4

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