WTA Tokyo: il trionfo delle qualificate

Nel WTA International di Tokyo 3 semifinaliste su 4 sono provenienti dalle qualificazioni. L'unica estranea è la campionessa in carica, Chrsitina McHale.

Il torneo WTA International di Tokyo, preludio al ben più prestigioso Toray Pan Pacific della prossima settimana nello stesso impianto nipponico, si sta trasformando in una enorme occasione per una delle qualificate di scalare il ranking mondiale.

Tre semifinaliste su quattro sono giunte fino alla semifinale, per due di loro si tratta di una prima volta assoluta con la possiblità di migliore ulteriormente visto che si troveranno domani l’una di fronte all’altra. Una è Jana Fett, croata classe 1996, numero 112 del mondo, che al primo turno aveva battuto la prima giocatrice del seeding Kristina Mladenovic. Al netto delle pessime condizioni fisiche con cui sta scendendo in campo la francese, questo traguardo solidifica i meriti della ragazza croata che oggi contro Qiang Wang ha ceduto per strada il primo set del suo torneo ma è riuscita comunque a prevalere 6-3 4-6 6-3. Adesso, contro di lei, Miyu Kato. La numero 171 del mondo, giustiziera al primo turno di Kristyna Pliskova, ha approfittato della giornata piuttosto negativa di Aleksandra Krunic per aggiudicarsi l’incontro 6-1 6-3. Il miglior risultato della giapponese in stagione è stato, oltre alla semifinale Slam in doppio raggiunta all’Australian Open, è stata la semifinale nell’ITF da 25.000 dollari di Yokohama ad inizio stagione. Grazie a questo risultato entrerà tra le prime 150 del mondo.

La terza giocatrice proveniente dalle qualificazioni ad approdare tra le migliori 4 è Zarina Diyas, che si aggiudica il derby kazako contro Yulia Putintseva 4-6 6-1 6-3. Singolare il secondo set, conclusosi 6-1 in suo favore ma con Putintseva che ha giocato 7 vincenti e 1 solo errore forzato, segno che Diyas (15 vincenti e 4 gratuiti) ha giocato veramente a livelli spettacolari, tornando in semifinale WTA 3 anni dopo l’ultima occasione, ad Osaka. Per lei, inoltre, è il torneo che certifica il suo rientro tra le migliori 100 del mondo dopo 8 mesi di stop per un problema al polso. Contro di lei, adesso, la campionessa in carica Christina McHale, impostasi agevolmente 6-4 6-1 contro Elise Mertens, numero 3 del seeding.

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