Tutti contro il povero Fognini…

Prendetevi i Federer, i Nadal, i bravi ragazzi come Thiem e i cuccioloni come Nishikori.... Nemmeno si può insultare nel tennis ora senza prendere una squalifica!

E adesso viene fuori che non si può nemmeno più imprecare. Vabbè, dai, insultare, vuoi la precisione, te la do. Dai, su, a chi non capita di perdere la brocca? Liberiamo i nostri istinti, smettiamola di essere così severi, anzi meglio: facciamoci tutta una vita. Cosa vuole il board degli Us Open? Qual è il loro problema?

Soliti americani bacchettoni, che si meravigliano anche di un intenso rapporto orale in ufficio tra un Presidente e la sua segretaria: perché non sanno vivere, noi abbiamo i Bunga Bunga, non è mai morto nessuno. Non sono certo questi i problemi del Paese.

Ventiquattromila dollari: ma che gli avrà detto mai? Poi la Engzell se l’è un po’ andata a cercare, se proprio vogliamo essere onesti, già una donna che arbitra due uomini signora mia come si fa, non ne capisce l’impeto, la goliardia.

Vabbè, si pagheranno sti soldini, certo a Fognini non mancano. Come sempre paga la sua folle attitudine, però ci mette la faccia, Fabio.

Non tutti sono robot, non tutti sono congelatori ambulanti, per fortuna che ci stanno i pazzerelli come lui. Come? Le ha dato della meretrice amante di pratiche sessuali secolari? E vabbè ma son cose che si dicono e poi si è scusato. Sono cose che non fanno male, sono parole. Ma come dice giustamente il più delle volte aveva ragione, puoi dargli torto? Come disse McEnroe gli arbitri sono tennisti falliti frustrati, figurarsi una come la Engzell. Non ne ha combinate tante pure lei? Allora si becchi l’insulto.

MA ANCHE SQUALIFICATO? Cioè depredato dalla possibilità di vincere il doppio? Dove si arriverà, alla fustigazione? Questo buonismo ipocrita distruggerà questo sport. Prendetevi i Federer, i Nadal, i bravi ragazzi come Thiem e i cuccioloni come Nishikori, io sto con Fabio.
NMM. (cit.)

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