Nadal: “Sto migliorando, Fognini dovevano squalificarlo subito”

L'intervista a Rafael Nadal, qualificatosi agli ottavi di finale dello US Open: "ci vogliono quattro giorni per tradurre una frase?"

Hai iniziato lentamente oggi e perso il primo set al tiebreak. Qual è il motivo? E come sei riuscito a far girare le cose?  
Non voglio contraddirti ma secondo me non ho avuto una partenza lenta. Non ho convertito dei break point ma ho avuto tante opportunità, se ne avessi sfruttata qualcuna racconteremmo un’altra storia. Certo, quando vedi che perdi il set dopo aver avuto il triplo delle possibilità del tuo avversario ti senti un po’ scosso ma dopo aver convertito la palla break alla quattordicesima opportunità la partita è diventata completamente diversa.

Alcuni grandi nomi non sono più in gara. Questo mette una pressione maggiore a te e a Roger?
Non penso a questo, penso solo al mio prossimo match, a cercar di giocar bene. Se gioco bene posso avere le mie chanches, altrimenti non le avrò. Il mio obiettivo è questo e non sento una maggior pressione perché alcuni buoni giocatori non sono più qui.

Dopo il break hai vinto tanti game di fila. Sentivi che le cose erano cambiate?
Certo, sei sotto stress se vedi che hai tante occasioni quasi in ogni game e non riesci a convertirle. Quando ce l’ho fatta è cambiato tutto. Potevo giocare più libero, attaccare meglio col mio dritto il mio livello dopo il break credo sia stato molto buono. Spero che che gli ultimi tre set possano essere un punto di svolta per me, perché credo di aver giocato molto meglio oggi che nei due match precedenti. So di avere un duro avversario adesso, uno che gioca molto aggressivo, che ha tanto talento e che sta giocando bene. Oggi ha vinto facilmente contro Berdych ha giocato benissimo. Sarà molto dura.

Due anni fa hai perso qui contro Fabio Fognini. Tu hai anche avuto qualche discussione con lui. Sai che è stato multato per ciò che ha detto ad un giudice di sedia. Mi piacerebbe sapere se ti sorprende il fatto che l’ITF sospenda qualcuno ma che all’ATP questo non interessi, non ne prenda atto. Altre volte succede il contrario, l’ATP sospende e l’ITF non agisce di conseguenza. Cosa ne pensi?
Sono due differenti associazioni no? Non devono per forza essere d’accordo su tutto, credo sia normale. Onestamente non ho visto cos’è successo con Fabio, non posso dire nulla.

Se insulta il giudice di sedia che pensi?
Ovviamente non è una cosa positiva. Ma allo stesso tempo è vero che le cose possono essere fatte più in fretta. Credo che abbia giocato due partite di doppio dopo quel match. Se volevano sospenderlo sarebbe stato meglio farlo immediatamente, non tre o quattro giorni dopo, dopo che ha vinto due partite. Non mi pare la situazione ideale. Bisognava verificare immediatamente e se meritava la sospensione dargliela subito.

Hanno dovuto attendere le traduzione, forse è per questo che hanno preso tempo. 
Quattro giorni per una traduzione?

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