La polemica di Medvedev: dopo il ko lancia monete all’arbitro

Daniil Medvedev reagisce male alla sconfitta al secondo turno contro Bemelmans e polemizza con il giudice di sedia Mariana Alves, lanciandole monete alla fine del match. Poi si scusa in conferenza stampa.

Non è proprio andata giù a Daniil Medvedev la sconfitta al quinto set contro Ruben Bemelmans a Wimbledon. Il russo, dopo aver fatto fuori all’esordio Stan Wawrinka sul campo Centrale, è stato eliminato dal belga al secondo turno sul campo 16 dell’All England Club, non senza polemiche. Il moscovita, nel bel mezzo del quinto set, si è adirato per una chiamata, a suo dire errata, della giudice di sedia Mariana Alves, arrivando anche a chiamare il Supervisor e invocando addirittura la sostituzione dell’arbitro. Tutto inutile, anzi, controproducente per il russo, che ha finito per perdere la testa ed il match 6-2 cedendo il passo al qualificato belga.

Non contento, dopo aver stretto la mano al suo avversario, Medvedev ha inscenato un teatrino polemico contro il giudice di sedia, aprendo il portafogli e lanciandogli qualche moneta.

Il 21enne di Mosca si è poi scusato in conferenza stampa, spiegando che il suo gesto era dettato dalla foga del momento. Insomma, il NextGen ne deve fare ancora di strada se ambisce ai posti alti della classifica.

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