Ranking ATP/WTA: Muguruza su, Halep giù. Cilic scavalca Nishikori

La spagnola torna numero 4, la rumena scivola all’ottavo posto. Career high per Johanna Konta, sesta. Bene Schiavone, Fabbiano e Travaglia

Paradossi del computer. Garbine Muguruza è in piena crisi di risultati, ma il ranking WTA la premia, facendola salire dal sesto al quarto posto. Il motivo è presto spiegato. Simona Halep e Dominika Cibulkova, rispettivamente vincitrice e finalista l’anno passato a Madrid (il torneo si giocava una settimana prima), perdono logicamente parecchi punti: la rumena scivola addirittura all’ottavo gradino (- 4), la slovacca resta quinta ma con un bottino meno consistente. Così la campionessa in carica del Roland Garros, appena travolta da Timea Bacsinszky al debutto nell’evento di casa, torna ai piedi del podio senza troppa gloria. Avendo però pesantissime “cambiali” in scadenza, se non riuscirà a invertire la rotta, Garbine rischia a breve un pesante scivolone all’indietro in classifica.

Intanto, a giovarsi del calo della Halep sono anche Johanna Konta, che stabilisce il proprio career high al sesto posto, e Agnieszka Radwanska, settima: per entrambe + 1 rispetto a lunedì scorso. Nell’elite mondiale rientra Elina Svitolina, decima (+ 2), che rimpiazza Madison Keys, ora solo tredicesima (- 3). Fra le prime venti record personali per Kiki Bertens (19; + 2) e Coco Vandeweghe (20; + 2). Più in basso, bei colpi per Kristyna Pliskova (48; + 10) e Mona Barthel (56; + 26), rispettivamente finalista e vincitrice a Praga.
Per quanto riguarda le italiane, alle spalle della leader Roberta Vinci (34; + 2) ritroviamo Francesca Schiavone, che, dopo il titolo di Bogotà, ha raggiunto la finale a Rabat, arrendendosi solo in due set lottati alla numero 16 del ranking Anastasia Pavlyuchenkova. La milanese guadagna ben ventitré posizioni ed è settantasettesima. In ascesa anche Sara Errani, semifinalista nell’evento marocchino (90; + 12). Seguono Camila Giorgi (99; 0), Karin Knapp (165; – 24) e Jasmine Paolini (195; + 1).
Nel settore maschile il successo di Istanbul consente a Marin Cilic di scavalcare Kei Nishikori al settimo posto. Fra i top twenty si registrano i primati del francese Lucas Pouille (13; + 1) e degli spagnoli Albert Ramos-Vinolas (17; + 2) e Pablo Carreno Busta (18; + 3), quest’ultimo a segno a Estoril. Dal torneo portoghese esce con soddisfazione anche il finalista Gilles Muller, che, giusto alla vigilia del trentaquattresimo compleanno, migliora il career high: ventiseiesimo (+ 2).
Tra gli azzurri Fabio Fognini si conferma ventinovesimo, Paolo Lorenzi retrocede di un gradino ed è trentaseiesimo, Andreas Seppi è stabile al settantaduesimo posto. Parecchi i movimenti di rilievo oltre la centesima posizione. Alessandro Giannessi è numero 110 (+ 2, career high), Luca Vanni n. 121 (+ 1). Thomas Fabbiano, impostosi nel Challenger di Gimcheon, in Corea del Sud, è n. 133 (+ 27); Marco Cecchinato, finalista a Ostrava, n. 136 (+ 15).
Dietro a Federico Gaio (161; 0) ecco il sorprendente trionfatore nel Challenger in Repubblica Ceca, Stefano Travaglia (165; + 43), e Stefano Napolitano (184; + 6), fermatosi ai quarti nel medesimo torneo. Poi Lorenzo Giustino (187; + 4), seguito da Salvatore Caruso (196; + 10) e Riccardo Bellotti (199; + 5), capaci di superare le qualificazioni ed entrare in un main draw ATP World Tour rispettivamente a Estoril e Istanbul.

I top ten del ranking ATP: 1 Andy Murray, 2 Novak Djokovic, 3 Stan Wawrinka, 4 Roger Federer, 5 Rafael Nadal, 6 Milos Raonic, 7 Marin Cilic (+ 1), 8 Kei Nishikori (- 1), 9 Dominic Thiem, 10 David Goffin.
Le top ten del ranking WTA: 1 Serena Williams, 2 Angelique Kerber, 3 Karolina Pliskova, 4 Garbine Muguruza (+ 2), 5 Dominika Cibulkova, 6 Johanna Konta (+ 1), 7 Agnieszka Radwanska (+ 1), 8 Simona Halep (- 4), 9 Svetlana Kuznetsova, 10 Elina Svitolina (+ 2).

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