ATP Monaco: Zverev, Bautista Agut e Pella in semifinale

A Monaco Alexander Zverev vince un match delicatissimo e sfiderà Bautista Agut in semifinale. Guido Pella attende il vincitore del match tra Chung e Klizan sospeso per oscurità.

Giornata di quarti di finale al BMW Open by FWU di Monaco di Baviera con l’attesissimo derby dal pubblico di casa tra Alexander Zverev e Jan-Lennard Struff, quello argentino tra Horacio Zeballos e Guido Pella e le sfide inedite tra Roberto Bautista Agut e Yannick Hanfmann e tra Hyeon Chung e Martin Klizan. Nella sfida più calda Alexander “Sascha” Zverev ha vinto in rimonta 3-6 7-6(3) 7-6(5) il derby contro Jan-Lennard Struff e ha conquistato la semifinale, bissando il risultato ottenuto lo scorso anno, nella quale sfiderà Roberto Bautista Agut. Reduce da due cocenti sconfitte a Montecarlo e a Barcellona, Sascha questa volta è stato molto bravo a reagire dopo essere stato travolto nel primo parziale mettendo in campo una straordinaria forza mentale nei due tiebreak decisivi. Con una partenza fulminante Struff è salito 3-0 in un baleno mettendo a segno il break nel secondo game. La chiave del primo set è stata proprio nella risposta di Struff che con i piedi dentro al campo ha trovato angoli e profondità impressionanti mettendo in croce Zverev, nonostante un’alta percentuale di prime servite. Sascha invece ha iniziato a trovare la risposta solo nel quarto turno di battuta di Struff senza però riuscire a procurarsi palle break. Sempre in pressione anche negli scambi da fondo, Struff ha avuto tre palle del doppio break nel sesto game fallendone clamorosamente una con una volèe scagliata in corridoio che l’avrebbe portato 5-1 e servizo. Nel secondo parziale Zverev ha trovato maggiore esplosività con il servizio senza andare mai in difficoltà e ha trovato incisività in risposta procurandosi tre palle break nel secondo game ma non ha avuto la possibilità di convertirle davanti alle prime ad uscire ad oltre 220 km/h servite da Struff. Nessuno ha più concesso niente al servizio ed è arrivato l’inevitable tie-break giocato in modo impeccabile da Zverev che ha servito sempre alla grande e con molta attenzione ha messo pressione a Struff in risposta costringendolo a due errori con il dritto che gli sono costati il minibreak di svantaggio nel quinto punto e l’occasione di recuperarlo nell’ottavo. Con tre set point a disposizione, a Zverev è bastato il primo giocando ancora con notevole pressione da fondo, a cominciare dalla risposta, per chiudere il parziale. Nel terzo set, dopo un iniziale equilibrio al servizio, Zverev ha messo a segno il break nel quinto game passando due volte a rete Struff con il rovescio ma poi ha accusato un passaggio a vuoto restituendo il servizio con tre gravi errori da fondo, rischiando di perderlo ancora nell’ottavo game durante il quale ha annullato una pericolosissima palla break con un ace. Ristabilito l’equilibrio, è servito un altro tie-break per decidere le sorti del match durante il quale non sono mancate le emozioni. Zverev è salito 5-2 con due minibreak subendo però la rimonta di Struff che ha pareggiato 5-5 e poi Sascha ha giocato due punti con grande sicurezza da fondo con i quali ha messo il suo avversario con le spalle al muro costringendolo a commetere due errori, il secondo dei quali sul match point con il servizio a disposizione.

Nel primo quarto di giornata Roberto Bautista Agut, seconda testa di serie del torneo, ha battuto con un doppio 6-3 il tedesco Yannick Hanfmann e si è qualificato per la terza semifinale stagionale dopo quelle di Chennay e Sofia. Lo spagnolo ha giocato una partita molto solida incastrando il suo avversario in lunghi scambi da fondo senza prendersi rischi e concedendo solo quattro punti al servizio nel primo set, chiuso in meno di mezz’ora grazie al break messo a segno nel secondo game. Dieci minuti in più per chiudere il secondo parziale durante il quale il tedesco ha ceduto due volte il servizio, nel quinto e ultimo game, fallendo l’occasione per rientrare in corsa nel settimo game con le uniche due palle break concesse dallo spagnolo che nell’occasione però ha servito solo prime senza lasciargli alcuna possibilità. Alla sua prima partecipazione ad un torneo del circuito maggiore resta l’ottima prestazione di Hanfmann che, con un tennis molto convincente fatto di colpi puliti e potenti e di buona manualità sotto rete, ha superato le qualificazioni e ha raggiunto i quarti di finale che gli permetteranno di scalare 51 posizioni in classifica salendo a numero 222.

L’altro derby dei quarti giocato sotto alla bandiera argentina ha visto la vittoria inattesa di Guido Pella, numero 158 della classifica ATP, che ha battuto Horacio Zeballos, semifinalista a Barcellona la scorsa settimana, avanti di ben 95 posizioni in classifica rispetto al connazionale. Entrambi mancini, è stato Pella ad avere maggiore incisività fino al 5-3 nel secondo set sfruttando il dritto ad uscire carico di top con il quale ha neutralizzato il rovescio di Zeballos. Nel primo set Pella è passato avanti di un break nel terzo game e, dopo aver salvato il servizio sul 4-3, ha chiuso strappando ancora la battuta a Zeballos. Avanti 3-0 con un break nel secondo set, Pella ha mantenuto il vantaggio fino al 5-3 ma al momento decisivo ha accusato la pressione di chiudere il set e ha ceduto il servizio con il quale aveva concesso poco o niente fino a quel momento rimettendo in gioco Zeballos che, alla resa dei conti è stato più freddo incamerando il tiebreak. A seguito di un grande equilibrio scandito dai servizi, è stato ancora il tie-break a decidere l’esito del terzo e decisivo set. Questa volta è stato più attento Pella a sfruttare tutte le occasioni che gli si sono presentate per passare in vantaggio di due minibreak senza tremare al momento di chiudere il match.

A seguito dei lunghissimi match andati in scena, l’ultimo quarto che vedeva di fronte Hyeon Chung e Martin Klizan è stato sospeso per oscurità sul punteggio di 6-4 3-6 3-2 in favore del ventenne coreano, responsabile dell’eliminazione di Gael Monfils, favorito del torneo. Chung è partito con la sua consueta e solida prestazione fatta di un gran ritmo da fondocampo, velocità di spostamento e pochi tremori e ha messo a segno il break decisivo nel settimo game del primo parziale, dopo essersi salvato nel terzo, amministrando con sapienza il vantaggio fino al 6-4 conclusivo. La storia si è ripetuta nel secondo set in cui però è stato Klizan ad ottimizzare l’unica palla break vista, effettuando l’allungo nel sesto game ben conolidato in seguito. Nel terzo set sono saltati gli equilibri che hanno visto Chung avanti di un break nel secondo game subito recuperato dal suo avversario. L’oscurità ha messo fine alle ostilità rimandando a domani l’esito del match.

Risulati quarti di finale

[2] R. Bautista Agut b. Y. Hanfmann 6-3 6-3
[3] A. Zverev b. J-L. Struff 3-6 7-6(3) 7-6(5)
[Q] G. Pella b. H. Zeballos 6-3 6-7(5) 7-6(3)
H. Chung vs M. Klizan 6-4 3-6 3-2 sospesa

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