Coppa Davis, quarti: Kyrgios non si batte, Australia in semifinale

Nick Kyrgios non manca la sua occasione, sconfigge tre set a zero Querrey rimontando sia nel primo che nel terzo e porta team Australia in semifinale

Australia – Stati Uniti 3-1

N. Kyrgios b. S Querrey 7-6(4) 6-3 6-4 (Raffaello Esposito)

In questa fase della stagione le uniche forze in grado di fermare Nick Kyrgios (ATP 16) sono le indigestioni e Roger Federer. Nel terzo singolare dei quarti Davis contro gli Stati Uniti nulla ha potuto contro di lui neanche Sam Querrey (23?), scelto dal capitano Courier al posto di uno spremuto Sock ma sconfitto tre set a zero senza appello. La meritata vittoria di team Australia manda i canguri in semifinale, dove molto probabilmente, ahinoi, troveranno il belgio.

Come già visto in occasione della vittoria contro Isner l’altro ieri, Nick sembra voler allenare la sua capacità di recupero e nel primo set contro Querrey perde subito la battuta finendo sotto prima 0-3 poi 1-4. Lo statunitense è un altro tipino dal servizio scorbutico ma da quel momento non riesce ad evitare il ritorno impetuoso dell’avversario che approda al tie break e lo vince di slancio per 7-4.
Ad inizio secondo lo statunitense manca una palla break in apertura e non ne vedrà più. Una volta salvatosi infatti, Nick si prende la battuta avversaria a 15 e galoppa sicuro fino al 6-3 concedendo solo tre punti in quattro turni al servizio.
Per ribaltare una situazione del genere, in più nella tana del nemico, ci vorrebbe un carattere da combattente che Querrey ha mostrato raramente in carriera. Sam ci prova, come nel primo set è lui il primo a staccarsi nel punteggio con un veloce break che si trasforma in fretta in un altro 4-1 sprecato. Ma ora è anche peggio perché nel settimo gioco manca una palla che lo avrebbe portato sul 5-2 e servizio e da quel momento scompare dal campo. Il ritorno di Nick, spinto dall’entusiasmo del pubblico di Brisbane, è impetuoso. Querrey serve, fallisce un’occasione per il 5-3 e da lì in poi conquista solo tre punti in altrettanti giochi. Avremo ancora bisogno di conferme ma la sensazione è che capitan Hewitt sia sulla buona strada per trasformare finalmente tutto il talento a disposizione in una squadra vincente.
E se anche Tomic si svegliasse…

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