ATP Marrakech: a Lorenzi il derby con Quinzi. Dimitrov sconfitto da Robredo

Lorenzi si è aggiudicato in tre set il derby con Quinzi, protagonista comunque di un'ottima prestazione. Fuori Dimitrov eliminato da Robredo, tornato alla grande sulla sua superficie preferita. Avanti Paire e Vesely.

Sono serviti tre set e tanta fatica a Paolo Lorenzi, numero 37 del mondo e quinta testa di serie del torneo, per battere Gianluigi Quinzi, numero 304 della classifica ATP, protagonista di un’ottima gara giocata con gran carattere e coraggio. Nel primo set Lorenzi ha fatto subito valere l’esperienza ed è scappato 4-1 strappando il servizio a Quinzi nel quarto game. La reazione del 21enne marchigiano però non si è fatta attendere e, scrollata di dosso la tensione iniziale, ha tenuto un turno di battuta molto complicato nel sesto game e poi ha recuperato lo svantaggio complice un doppio fallo di Lorenzi commesso sull’unica palla break concessa in tutto il parziale. Nel dodicesimo game è stato coraggioso Quinzi ad annullare due set point con il servizio salvandosi da 15-40 ma, arrivati al tie-break, dopo una serie di minibreak per parte, Lorenzi ha vinto un altro punto sul servizio di Quinzi procurandosi il terzo set point e poi ha mantenuto la lucidità per chiudere il parziale con il suo servizio.
Nel secondo set c’è stata subito la reazione di Quinzi che, dopo aver tenuto il primo game salvando una palla break con le unghie, ha strappato il servizio a 15 a Lorenzi che però è riuscito a non farsi staccare effettuando immediatamente il contro break. Quinzi non si è lasciato intimorire e ha messo in mostra il meglio di sé prendendo nuovamente il servizio al suo avversario al termine di un lottatissimo game. Sull’onda della fiducia Quinzi ha messo a segno un parziale di otto punti ad uno, tenendo agilmente il suo turno di battuta e breakkando Lorenzi a zero. A conferma che il servizio non è l’arma decisiva per entrambi, sono seguiti altri due break che hanno fissato il punteggio sul 6-2 in favore di Quinzi.
Nel terzo set Lorenzi ha confermato le sue doti di gran combattente capace di reagire in tutte le situazioni e si è portato in vantaggio 4-0 strappando due volte il servizio a 15 a Quinzi. Il ventunenne marchigiano però ha venduto cara la pelle e, dal punteggio di 2-5 ha annullato complessivamente tre match point nel settimo e nel nono game recuperando un break di svantaggio nell’ottavo. Chiamato a servire un’altra volta per il match, Lorenzi si è fatto annullare un altro match point sul 40-15 prima di chiudere la partita alla quinta occasione.

Nel match d’esordio della sua stagione sulla terra subito fuori Grigor Dimitrov, testa di serie numero uno del torneo, sconfitto 6-1 al terzo da Tommy Robredo, ex numero 5 del mondo, che si conferma un osso duro per chiunque su questa superficie. Nel primo set Dimitrov è partito convinto e ben centrato in risposta procurandosi una palla break nel secondo game annullata però dallo spagnolo. Pian piano Robredo è riuscito a mettere in atto la sua tattica imbrigliando in lunghi scambi da fondo il bulgaro che non è più riuscito a spingere sulle traiettorie cariche di top dello spagnolo. Lo schema ha dato i suoi frutti nel settimo game con Dimitrov che ha perso malamente il servizio con tre errori di dritto e un doppio fallo. Robredo sempre molto regolare sui suoi colpi da fondo, ha mantenuto il vantaggio chiudendo il set a zero. La situazione si è ribaltata nel secondo parziale con la gran reazione di Dimitrov molto offensivo fin dall’inizio e inattaccabile al servizio che ha messo a segno due break nel secondo e sesto game ed è andato a chiudere il parziale in totale dominio complice anche un calo d’intensità dello spagnolo. Nel terzo set, quando la partita sembrava ormai segnata, Dimitrov ha accusato un pesante passaggio a vuoto subendo a zero il break nel secondo game. Fallite tre occasioni di rientrare in partita, il bulgaro è crollato di schianto e ha ceduto nuovamente il servizio nel sesto game permettendo a Robredo di servire per il match e chiudere in sicurezza.

Nella prima partita giocata sul Centre Court, Benoit Paire, sesta testa di serie del torneo, ha vinto con un doppio 6-2 contro il moldavo Radu Albot e si è qualificato per il quarto di finale della parte alta del tabellone nel quale sfiderà Tommy Robredo. Nel primo set Paire è partito subito molto aggressivo in risposta mettendo sotto pressione Albot costretto a salvare tre palle break nel primo game dell’incontro. La situazione si è ripetuta su ogni turno di battuta del moldavo che ha praticamente giocato tutto il primo parziale senza la prima di servizio facendosi aggredire dalle risposte anticipate del francese con le quali ha messo a segno due break consecutivi nel terzo e quinto game salendo comodamente 5-2. Completamente padrone del campo è sempre stato Paire, salvo rare eccezioni, a spingere e a decidere l’esito degli scambi con vincenti, smorzate e volèe degni del suo immenso talento. La situazione si è ripetuta nel secondo set nel quale dopo un iniziale equilibrio, Paire ha preso il largo dal quinto game strappando due volte consecutive il servizio al suo avversario e, senza mai soffrire sul suo, ha chiuso il match in scioltezza.

Il programma del Campo 2 si è aperto con la sconfitta del tedesco Mischa Zverev, quarta testa di serie, battuto con un duplice 6-4 dal ceco Jiri Vesely, prossimo avversario di Lorenzi nei quarti di finale. Il ceco si è dimostrato fin dall’inizio molto deciso strappando il servizio a Zverev nel terzo game. Grazie al servizio, di gran lunga la sua arma migliore, Vesely ha chiuso il primo set senza concedere neanche una palla break. I numeri al servizio spiegano la differenza tra i due oggi che hanno servito quasi la stessa percentuale di prime sulle quali però Vesely ha raccolto l’83% dei punti contro il 59% di Zverev. Le enormi difficoltà di Zverev al servizio sono state confermate nel secondo parziale con il break subito a zero nel primo game. Il tedesco si è fatto sotto approfittando dell’unico passaggio a vuoto del ceco e ha recuperato il break di svantaggio nel sesto game ma si è fatto nuovamente infilare nel gioco successivo cedendo a sua volta la battuta. Chiamato a servire sul 5-4 in suo favore Vesely ha chiuso con freddezza al primo match point.

A completare la giornata è arrivata la facile vittoria del tedesco Jan-Lennard Struff che ha battuto 6-3 6-4 la wild card marocchina Amine Ahouda. A fare la differenza il servizio con il tedesco in controllo bravo a mettere a segno due break decisivi per l’esito dell’incontro. Per Struff al prossimo turno che vale la semifinale ci sarà il derby con Philipp Kholschreiber, terzo favorito del torneo che ha chiuso il match complicandosi la vita da solo contro il francese Jeremy Chardy. Dopo aver vinto il primo set 6-0, il tedesco si è fatto sorprendere nel secondo parziale cedendo due volte il servizio penalizzato da una seconda troppo leggera. Nel terzo però il teutonico è tornato padrone dei suoi turni di battuta e, con un doppio break ha messo fine alle speranze del francese.

Risultati secondo turno:

[6] B. Paire b. R. Albot 6-2 6-2
[PR] T. Robredo b. [1/WC] 6-4 1-6 6-1
J-L. Struff b. [WC] A. Ahouda 6-3 6-4
[3] P. Kohlschreiber b. J. Chardy 6-0 2-6 6-3
J. Vesely b. [4] M. Zverev 6-4 6-4
[5] P. Lorenzi b. [Q] G. Quinzi 7-6(5) 2-6 6-4

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